“Ci è voluto un incendio per ottenere la pulizia della “zona verde” dell’area mercato” – denuncia un cittadino gravinese
Lo spazio pulito potrà essere sfruttato come parcheggio libero. L'augurio è che si evitino le soste delle vetture davanti agli ingressi dei garage durante il mercato settimanale
martedì 9 agosto 2011
In data 5 agosto, ci veniva segnalato da un cittadino gravinese, nella nostra sezione IReport, un incendio nella zona mercato avvenuto in data 3 agosto 2011 intorno alle ore 21.
Allertato da una forte puzza di fumo e di plastica bruciata in casa, il cittadino era uscito nel balcone ed aveva visto che stava bruciando l'erbaccia secca degli "spazi verdi" in zona mercato assieme alle tante buste di plastica che, ogni venerdì di mercato, i commercianti buttano nell'erba.
"L'incendio è durato circa una decina di minuti. Oramai sono anni che assistiamo a questi incendi nelle "zone verdì" dell'area mercato, che vengono appiccati con l'intento di fare pulizia con il fuoco, evitando l'annidamento di animali e il deposito delle buste di plastica portate dal vento. Naturalmente, tutto questo non sarebbe successo se la pulizia delle aree verdi comunali, come girava voce, fosse stata eseguita. L'unico taglio dell'erba fu eseguita nel mese di aprile o maggio; l'erba andata in fiamme era oramai diventata alta anche 1,50 metri" – questa la denuncia del gravinese.
A tre giorni dall'incendio, esattamente dall'alba di sabato, 6 agosto, una pala meccanica cingolata si sta occupando della rimozione delle erbacce e della spianatura del terreno, della rimozione dei cumuli di terreno misti a pietre, erba e rifiuti accumulati per la pulizia.
Lo spazio pulito e spianato con ingresso in via Paisiello, praticamente a ridosso delle bancarelle, potrà essere sfruttato come parcheggio libero per le automobili nei giorni di mercato. In questo modo si potrà snellire il traffico durante i giorni di mercato, nonché ridurre o meglio evitare le soste delle vetture davanti agli ingressi dei garage; evitando controversie tra la gente che si reca al mercato e i residenti.
Allertato da una forte puzza di fumo e di plastica bruciata in casa, il cittadino era uscito nel balcone ed aveva visto che stava bruciando l'erbaccia secca degli "spazi verdi" in zona mercato assieme alle tante buste di plastica che, ogni venerdì di mercato, i commercianti buttano nell'erba.
"L'incendio è durato circa una decina di minuti. Oramai sono anni che assistiamo a questi incendi nelle "zone verdì" dell'area mercato, che vengono appiccati con l'intento di fare pulizia con il fuoco, evitando l'annidamento di animali e il deposito delle buste di plastica portate dal vento. Naturalmente, tutto questo non sarebbe successo se la pulizia delle aree verdi comunali, come girava voce, fosse stata eseguita. L'unico taglio dell'erba fu eseguita nel mese di aprile o maggio; l'erba andata in fiamme era oramai diventata alta anche 1,50 metri" – questa la denuncia del gravinese.
A tre giorni dall'incendio, esattamente dall'alba di sabato, 6 agosto, una pala meccanica cingolata si sta occupando della rimozione delle erbacce e della spianatura del terreno, della rimozione dei cumuli di terreno misti a pietre, erba e rifiuti accumulati per la pulizia.
Lo spazio pulito e spianato con ingresso in via Paisiello, praticamente a ridosso delle bancarelle, potrà essere sfruttato come parcheggio libero per le automobili nei giorni di mercato. In questo modo si potrà snellire il traffico durante i giorni di mercato, nonché ridurre o meglio evitare le soste delle vetture davanti agli ingressi dei garage; evitando controversie tra la gente che si reca al mercato e i residenti.