Cimitero: sotto sequestro l'area ridotta in discarica
Due persone denunciate dalla Municipale
venerdì 20 dicembre 2013
10.01
Una mini discarica abusiva è stata sottoposta a sequestro preventivo dalla Polizia Municipale del Comune di Gravina in Puglia.
Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi e i sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali, gli agenti della Municipale, questa mattina hanno proceduto al sequestro dell'area ricadente nel perimetro del cimitero comunale dove sono stati ritrovati resti di tumulazioni e materiale tufaceo. Da gli uffici comunali fanno sapere che su una superficie di 250 metri quadrati, ed in alcune cavità estese per altri 200 metri quadrati, sono stati rinvenuti resti lapidei e materiale tufaceo solitamente utilizzati nelle tumulazioni.
La discarica era già stata segnalata a palazzo di città prima di trovare spazio sulle pagine di cronaca dei quotidiani di informazione. Stamattina l'intervento della Municipale che ha portato al sequestro dell'area. Contestualmente due persone, impiegate di ditte private operanti nel settore cimiteriale sono state denunciate all'autorità giudiziaria per violazione della normativa in materia di tutela dell'ambiente.
Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi e i sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali, gli agenti della Municipale, questa mattina hanno proceduto al sequestro dell'area ricadente nel perimetro del cimitero comunale dove sono stati ritrovati resti di tumulazioni e materiale tufaceo. Da gli uffici comunali fanno sapere che su una superficie di 250 metri quadrati, ed in alcune cavità estese per altri 200 metri quadrati, sono stati rinvenuti resti lapidei e materiale tufaceo solitamente utilizzati nelle tumulazioni.
La discarica era già stata segnalata a palazzo di città prima di trovare spazio sulle pagine di cronaca dei quotidiani di informazione. Stamattina l'intervento della Municipale che ha portato al sequestro dell'area. Contestualmente due persone, impiegate di ditte private operanti nel settore cimiteriale sono state denunciate all'autorità giudiziaria per violazione della normativa in materia di tutela dell'ambiente.