Cinque stelle d’oro per Michele Picciallo
Lo chef gravinese premiato dall’associazione Cuochi per le sue “orecchiette rivisitate”
mercoledì 27 marzo 2024
19.05
Dopo una vita dedicata alla ristorazione, arriva un importante riconoscimento per lo chef gravinese Michele Picciallo. A 60 anni, infatti, il cuoco riesce a conquistare la giuria del concorso "Cinque stelle d'oro della cucina italiana tradizionale diffusa in tutto il mondo" organizzato dall'associazione Associazione Italiana Cuochi, con il suo piatto di "orecchiette rivisitate". Un primo di pasta con Colatura di peperone crusco a chilometro zero aromatizzato all'acciuga; Crema di cime di rape di Gravina; Fonduta di pallone e pane casereccio croccante aromatizzato alle erbe.
Il riconoscimento nella manifestazione leccese è stato attribuito allo chef gravinese per aver contribuito a diffondere la buona cucina italiana nel mondo.
La storia di Michele dietro i fornelli parte fin dal 1980. Nel 1982 avvia un locale insieme ai suoi fratelli in Germania, presso Koln Dunnwald. Il Franco's Ristorante che nel 1990 riceve un prestigioso riconoscimento da un giornale mensile austriaco "V.I.F gourmet" come migliore cucina mediterranea.
Dopo alcuni anni però Michele torna a lavorare nella sua amata Italia e dopo alcune stagioni sulla riviera romagnola si accasa nuovamente a Gravina, dove attualmente è executive chef responsabile della cucina presso l'Agriturismo Masseria Sant'Angelo.
Ma la gravinesità portata nel mondo da Michele si esprime anche da alcuni attestati ricevuti all'estero, come ad esempio una citazione su una rivista canadese del suo "rucc'l" "ricetta della mamma"- ricorda Michele, che dedica il riconoscimento ottenuto nella manifestazione salentina a suo fratello Franco, anche lui chef, venuto a mancare un paio di anni orsono.
Il riconoscimento nella manifestazione leccese è stato attribuito allo chef gravinese per aver contribuito a diffondere la buona cucina italiana nel mondo.
La storia di Michele dietro i fornelli parte fin dal 1980. Nel 1982 avvia un locale insieme ai suoi fratelli in Germania, presso Koln Dunnwald. Il Franco's Ristorante che nel 1990 riceve un prestigioso riconoscimento da un giornale mensile austriaco "V.I.F gourmet" come migliore cucina mediterranea.
Dopo alcuni anni però Michele torna a lavorare nella sua amata Italia e dopo alcune stagioni sulla riviera romagnola si accasa nuovamente a Gravina, dove attualmente è executive chef responsabile della cucina presso l'Agriturismo Masseria Sant'Angelo.
Ma la gravinesità portata nel mondo da Michele si esprime anche da alcuni attestati ricevuti all'estero, come ad esempio una citazione su una rivista canadese del suo "rucc'l" "ricetta della mamma"- ricorda Michele, che dedica il riconoscimento ottenuto nella manifestazione salentina a suo fratello Franco, anche lui chef, venuto a mancare un paio di anni orsono.