Cipresso di viale Martiri dei Saraceni: nessun abbattimento in programma a Ferragosto

L’assessore all’ambiente: «Falsa notizia: a Settembre un incontro pubblico»

lunedì 7 agosto 2017 13.25
Nessun blitz, nessun abbattimento a sorpresa. Il Ferragosto trascorrerà tranquillo per il cipresso di viale Martiri dei Saraceni, secondo alcuni destinato a morte prematura per mano del Comune nei giorni caldi d'Agosto, approfittando del calo di tensione che in genere si accompagna alle ferie.

«E' una notizia non rispondente a verità», commenta l'assessore all'ambiente Felice Lafabiana, precisando: «Se è vero che gli uffici comunali, preoccupati della tenuta di quell'albero, hanno avviato le procedure per procedere al suo taglio se necessario, richiedendo ed ottenendo a tal fine tutti i pareri di legge, è altrettanto vero che nessuna operazione di tal genere è stata programmata a cavallo del Ferragosto: se qualcuno ce lo avesse chiesto prima di mettere in giro questa voce, non avremmo avuto problema alcuno a dare chiarimenti».

Come stiano le cose lo chiarisce col timbro dell'ufficialità lo stesso Lafabiana, al termine di un sopralluogo effettuato in mattinata insieme ai tecnici del Comune. «All'indomani della mia nomina – spiega l'assessore – ho ricevuto una serie di allarmate segnalazioni, di segno opposto: da un lato i residenti in zona, preoccupati del possibile collasso dell'albero e dei danni, pure evidenti e visibili, che le sue radici stanno provocando a strade, marciapiedi e muri, soprattutto a quelli di un condominio del quartiere; dall'altro chi, a difesa dell'ambiente e dei beni comuni, sostiene invece l'inesistenza o comunque l'irrilevanza di problemi di tal genere e chiede di tutelare il cipresso».

Prosegue Lafabiana: «Compito e dovere dell'amministrazione comunale è preservare l'incolumità pubblica. Anche se l'istruttoria effettuata non presenta lacune, approfondiremo scrupolosamente la fondatezza di tutte le segnalazioni, specie di quelle giunte negli ultimi giorni, ed agli inizi di Settembre convocheremo un incontro pubblico per illustrare i risultati delle verifiche ed i contenuti delle scelte che si renderà necessario assumere. Ma fino ad allora, lo ribadisco, il cipresso resterà al suo posto: non ci sarà alcun blitz. È uno stile che non ci appartiene: siamo per la trasparenza e la partecipazione».