Città sporca, Fesica difende operatori
Responsabilità anche dei cittadini. Chiesta al sindaco la convocazione di un tavolo operativo
martedì 12 settembre 2023
Gli operatori della Raccolgo non ci stanno a prendersi la croce addosso per la problematica, evidenziata da più parti, relativa alla sporcizia delle strade della città e lo fanno sapere tramite i propri rappresentanti sindacali della Fesica, Federazione Italiana Sindacati Industriali Commercio e Artigianato.
A scrivere una lettera aperta all'amministrazione capeggiata dal sindaco Lagreca è il rappresentante della sigla sindacale, Donato Mastropietro, che sottolinea il suo disaccordo su quanto lamentato.
"In merito alle numerose segnalazioni fatte dai cittadini gravinesi e sottoposte all'attenzione anche da alcuni esponenti della politica locale, circa la mancanza di pulizia delle strade della città di Gravina, a nostro avvisto è troppo semplicistico ricondurre il problema alla mancanza di diligenza da parte degli operatori e della ditta affidataria del servizio" - afferma Mastropietro.
Va ricordato, infatti, che qualche giorno addietro il consigliere comunale di Una Bella Storia, Saverio Verna, aveva messo in evidenza lo stato di incuria e sporcizia che interessava alcune strade cittadine, porgendo una interpellanza al sindaco Lagreca nella quale si chiedeva di controllare la regolarità del servizio erogato.
Secondo Mastropietro le responsabilità non vanno ricercate nel personale che eroga il servizio. "Accade, difatti che subito dopo che ci sia stato lo spazzamento ed il lavaggio strade, la strada sia nuovamente sporca. Questo stato è addebitabile in gran parte all'inciviltà ed all'incuria di alcuni cittadini" - controbatte il segretario Fesica, che poi, oltre alle garanzie ed alla vigilanza sull'operato dell'azienda "con la quale è in atto un costante confronto", evidenzia la necessità, per mantenere una città pulita, di "una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza tutta, anche in vista dell'annunciata candidatura di Gravina a città italiana della Cultura 2027".
Mastropietro propone per tanto all'amministrazione comunale di convocare un tavolo al quale far partecipare associazioni, organizzazioni sindacali e forze politiche della città, per coordinare ed avviare iniziative di maggiore sensibilizzazione della comunità gravinese "al rispetto ed alla salvaguardia delle aree comuni della città", ed eventualmente, predisporre l'incremento della forza lavoro necessaria a garantire il decoro e l'igiene del territorio comunale.
A scrivere una lettera aperta all'amministrazione capeggiata dal sindaco Lagreca è il rappresentante della sigla sindacale, Donato Mastropietro, che sottolinea il suo disaccordo su quanto lamentato.
"In merito alle numerose segnalazioni fatte dai cittadini gravinesi e sottoposte all'attenzione anche da alcuni esponenti della politica locale, circa la mancanza di pulizia delle strade della città di Gravina, a nostro avvisto è troppo semplicistico ricondurre il problema alla mancanza di diligenza da parte degli operatori e della ditta affidataria del servizio" - afferma Mastropietro.
Va ricordato, infatti, che qualche giorno addietro il consigliere comunale di Una Bella Storia, Saverio Verna, aveva messo in evidenza lo stato di incuria e sporcizia che interessava alcune strade cittadine, porgendo una interpellanza al sindaco Lagreca nella quale si chiedeva di controllare la regolarità del servizio erogato.
Secondo Mastropietro le responsabilità non vanno ricercate nel personale che eroga il servizio. "Accade, difatti che subito dopo che ci sia stato lo spazzamento ed il lavaggio strade, la strada sia nuovamente sporca. Questo stato è addebitabile in gran parte all'inciviltà ed all'incuria di alcuni cittadini" - controbatte il segretario Fesica, che poi, oltre alle garanzie ed alla vigilanza sull'operato dell'azienda "con la quale è in atto un costante confronto", evidenzia la necessità, per mantenere una città pulita, di "una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza tutta, anche in vista dell'annunciata candidatura di Gravina a città italiana della Cultura 2027".
Mastropietro propone per tanto all'amministrazione comunale di convocare un tavolo al quale far partecipare associazioni, organizzazioni sindacali e forze politiche della città, per coordinare ed avviare iniziative di maggiore sensibilizzazione della comunità gravinese "al rispetto ed alla salvaguardia delle aree comuni della città", ed eventualmente, predisporre l'incremento della forza lavoro necessaria a garantire il decoro e l'igiene del territorio comunale.