Cittadella dello sport, presentato il progetto

Nell'incontro "Sport è vita" la proposta di nuove strutture

mercoledì 26 gennaio 2022 11.22
A cura di Roberto Varvara
Dal calcio al basket, dal ping pong all'atletica; dalle associazioni alle scuole e al mondo dell'imprenditoria: tutti chiamati a stringersi attorno allo sport gravinese; tutti invitati a fornire indicazioni ed idee da mettere insieme per riuscire a realizzare un grande progetto che porti alla nascita della cittadella dello sport.

Se al primo incontro dettato dalla Fbc Gravina non erano in tanti, questa seconda riunione ha visto la partecipazione di numerose realtà sportive cittadine, ma anche dell'imprenditoria locale e dell'istituzioni scolastiche chiamate a raccolta per fornire un contributo fattivo alla realizzazione di un sogno: la cittadella dello sport. Un sogno che però può diventare realtà in questo momento storico. Anche perché c'è un benefattore che intende donare un'area per creare una megastruttura sportiva, ma adesso c'è bisogno di finanziamenti per realizzare il progetto: e quale migliore momento se non quello attuale, con la possibilità di accedere ai fondi del Pnrr?

In numerosi erano presenti presso la MacNil ieri per fare un ulteriore passo di quel percorso virtuoso che si intende creare per riunire tutte le componenti della società gravinese interessate a dare un proprio contributo alla realizzazione della cittadella dello sport. A far bella mostra di sé, ma anche per far capire che si fa sul serio, in sala un plastico del progetto che si intende realizzare.

L'incontro è poi partito con un filmato che ha messo a nudo tutte le criticità che interessano lo sport a Gravina, tra corse al bosco nell'immondizia, campetti cittadini in condizioni disastrose, palestre chiuse e bambini costretti a giocare per strada tra i pericoli. Paragonandoli alle realtà vicine che, invece, godono di strutture sportive che esuberano anche il proprio fabbisogno. Una situazione a cui dover porre rimedino attraverso la realizzazione di un sogno, più che di un progetto. Una nuova vision della città e dello sport. "Perché lo sport è vita" - ha sottolineato il presidente della Fbc Gravina, società che ha promosso l'incontro. E' inutile guardare al passato e a ciò che non è stato fatto, adesso è tempo di guardare al futuro. "Perché lo sport è aggregazione, inclusione, coesione e cultura, ma è anche salute ed è anche economia".

"C'è bisogno di chi investe con coraggi il proprio tempo e le proprie risorse per far crescere il paese" - ha detto il delegato Coni Franco De Lucia, cui ha fatto eco Vito Loglisci della Dorando Pietro che ha ricordato "l'obbligo di portare avanti e di costruire un patrimonio per la città. Dobbiamo superare i personalismi, costruire una famiglia delle società sportive che hanno il dovere di guardare indietro, ma anche di proiettarsi verso il futuro: questo è un primo passo, è un treno da non perdere e solo insieme si può arrivare al risultato".

Per non parlare dei limiti che ci sono per la pratica sportiva delle persone con disabilità, sottolineati da Stefano Ninivaggi della Fortitudo Basket Gravina. Per cui ben venga un progetto che finalmente potrebbe consentire a tutti di praticare sport.

Plauso all'iniziativa è giunto dalla scuola con la dirigente Rosa Deleo e dal mondo dell'imprenditoria con l'intervento del presidente del consorzio degli imprenditori Murgiani Fedele Marchetti, che ha garantito il proprio impegno affinché questo sodalizio porti a risultati concreti.

Una chiamata alle armi per tutte le componenti della società che possano unirsi nel sostenere un progetto che, se realizzato, potrà migliorare la qualità della vita di gran parte della comunità, a partire dalle generazioni future.

L'incontro è stato seguito in diretta Facebook da Gravinalife
(per rivederlo, fai copia-incolla del seguente link: https://www.facebook.com/gravinalife/videos/1412189829231482)
incontro sport è vita
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