"Cittadinanza Onoraria a Mons. Ricchiuti"
La richiesta del consigliere Verna
mercoledì 3 gennaio 2024
Perché non riconoscere la cittadinanza onoraria della città di Gravina al vescovo uscente Mons. Giovanni Ricchiuti? La proposta arriva dal consigliere comunale di "UnaBellaStoria" Saverio Verna.
l'Arcivescovo Giovanni Ricchiuti, Presidente di Pax Christi, attuale Amministratore Apostolico della Diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti nel suo percorso ha saputo distinguersi per la sua sensibilità verso la comunità pastorale e verso tematiche di interesse generale come il tema caldo della Pace e l'opposizione convinta verso la possibilità di allocare nei territori di Altamura e di Gravina il deposito unico nazionale di stoccaggio di scorie radioattive.
A leggere il curriculum dell'alto prelato si capiscono le ragioni della richiesta avanzata dal consigliere di minoranza. Una richiesta che può sembrare strana "avanzata da me, sempre distante dal mondo clericale" - sottolinea Verna, che spiega le motivazioni che lo hanno portato ad avanzare tale istanza all'amministrazione comunale.
"Il nostro Arcivescovo, raccogliendo l'insegnamento di Don Tonino Bello, è sempre stato vicino alla gente comune, ai poveri, ai deboli, ai bisognosi, dimostrando particolare sensibilità ai problemi sociali, al lavoro, alla giustizia e alla pace, condannando il nucleare e sollecitando politiche a sostegno dei migranti"- afferma il consigliere comunale, che per quanto esposto chiede al sindaco di farsi latore della sua proposta e in alternativa chiede ai colleghi Consiglieri Comunali (ne servirebbero almeno altri sette) di manifestare anche pubblicamente la disponibilità a sottoscrivere la proposta.
In conclusione Verna auspica che il conferimento possa avvenire entro la data di proclamazione di Mons. Giuseppe Russo quale nuovo vescovo della diocesi. "Decorso quel termine, sarà mia cura organizzare una raccolta firme, presso le parrocchie e all'interno della città, al fine di poter presentare la proposta, nei modi e nei termini, previsti dal Regolamento Comunale attualmente in vigore" - chiosa il capogruppo di UnaBellaStoria.
l'Arcivescovo Giovanni Ricchiuti, Presidente di Pax Christi, attuale Amministratore Apostolico della Diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti nel suo percorso ha saputo distinguersi per la sua sensibilità verso la comunità pastorale e verso tematiche di interesse generale come il tema caldo della Pace e l'opposizione convinta verso la possibilità di allocare nei territori di Altamura e di Gravina il deposito unico nazionale di stoccaggio di scorie radioattive.
A leggere il curriculum dell'alto prelato si capiscono le ragioni della richiesta avanzata dal consigliere di minoranza. Una richiesta che può sembrare strana "avanzata da me, sempre distante dal mondo clericale" - sottolinea Verna, che spiega le motivazioni che lo hanno portato ad avanzare tale istanza all'amministrazione comunale.
"Il nostro Arcivescovo, raccogliendo l'insegnamento di Don Tonino Bello, è sempre stato vicino alla gente comune, ai poveri, ai deboli, ai bisognosi, dimostrando particolare sensibilità ai problemi sociali, al lavoro, alla giustizia e alla pace, condannando il nucleare e sollecitando politiche a sostegno dei migranti"- afferma il consigliere comunale, che per quanto esposto chiede al sindaco di farsi latore della sua proposta e in alternativa chiede ai colleghi Consiglieri Comunali (ne servirebbero almeno altri sette) di manifestare anche pubblicamente la disponibilità a sottoscrivere la proposta.
In conclusione Verna auspica che il conferimento possa avvenire entro la data di proclamazione di Mons. Giuseppe Russo quale nuovo vescovo della diocesi. "Decorso quel termine, sarà mia cura organizzare una raccolta firme, presso le parrocchie e all'interno della città, al fine di poter presentare la proposta, nei modi e nei termini, previsti dal Regolamento Comunale attualmente in vigore" - chiosa il capogruppo di UnaBellaStoria.