Collocamento, Valente rassicura: “Ho avuto garanzie da Schittulli”
Secondo il sindaco, la chiusura sarà solo temporanea. Il 28 agosto un consiglio comunale sul tema.
venerdì 24 agosto 2012
09.20
Il sindaco si fida della parola del presidente Schittulli.
Dopo l'allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali circa una imminente e definitiva chiusura del centro per l'impiego, il primo cittadino prova a stemperare le polemiche, richiamando indirettamente il governo provinciale al rispetto delle promesse fatte. "Dopo il nostro confronto sul tema – dichiara Valente a Gravinalife – si era aperto uno spiraglio per il mantenimento del centro per l'impiego a Gravina ed il presidente Schittulli mi aveva dato garanzie circa una chiusura temporanea e finalizzata esclusivamente alla riorganizzazione degli uffici. Siamo rimasti d'accordo su questi termini, a fine mese ci aggiorneremo sulla vicenda".
Una fine d'agosto che sulla questione dell'ufficio di collocamento promette di essere particolarmente calda, con i sindacati sul piede di guerra per quello che considerano l'ennesimo scippo alla città, perpetrato per di più da una giunta provinciale guidata da un presidente nato a Gravina. "Il prossimo 28 agosto – annuncia Valente – aggiorneremo la città sulla vicenda nel corso del consiglio comunale, in cui la giunta ha intenzione di estendere a tutta l'assise cittadina la sua volontà di conservare a Gravina l'ufficio di collocamento".
Una seduta di consiglio mediante la quale, con tutta evidenza si vuole lanciare un forte messaggio politico alla Provincia, affinché non si rimangi le promesse fatte.
Dopo l'allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali circa una imminente e definitiva chiusura del centro per l'impiego, il primo cittadino prova a stemperare le polemiche, richiamando indirettamente il governo provinciale al rispetto delle promesse fatte. "Dopo il nostro confronto sul tema – dichiara Valente a Gravinalife – si era aperto uno spiraglio per il mantenimento del centro per l'impiego a Gravina ed il presidente Schittulli mi aveva dato garanzie circa una chiusura temporanea e finalizzata esclusivamente alla riorganizzazione degli uffici. Siamo rimasti d'accordo su questi termini, a fine mese ci aggiorneremo sulla vicenda".
Una fine d'agosto che sulla questione dell'ufficio di collocamento promette di essere particolarmente calda, con i sindacati sul piede di guerra per quello che considerano l'ennesimo scippo alla città, perpetrato per di più da una giunta provinciale guidata da un presidente nato a Gravina. "Il prossimo 28 agosto – annuncia Valente – aggiorneremo la città sulla vicenda nel corso del consiglio comunale, in cui la giunta ha intenzione di estendere a tutta l'assise cittadina la sua volontà di conservare a Gravina l'ufficio di collocamento".
Una seduta di consiglio mediante la quale, con tutta evidenza si vuole lanciare un forte messaggio politico alla Provincia, affinché non si rimangi le promesse fatte.