Come prendersi cura degli animali domestici con l'emergenza

Non possono diventare pretesto per uscire di casa né un peso di cui liberarsi

sabato 18 aprile 2020
Operazione chiarezza dell'assessore Pino Laico sulla gestione degli animali domestici, che in questa fase di emergenza da covid-19, spesso sono utilizzati come scusa per giustificare le uscite di casa.

L'assessore ha voluto dare delle indicazioni circa la condotta corretta da tenere per chi ha un animale domestico, per tutelarne la salute, evitando però che diventino pretesto per uscite immotivate dalle proprie abitazioni e violare deliberatamente le norme sul contenimento del contagio.

"La pandemia ha fatto emergere atteggiamenti ed usi che rischiano di mettere in serio pericolo la salute dei nostri animali da compagnia e della salute collettiva"– ha dichiarato l'assessore Laico, che ricorda di osservare le più elementari regole d'igiene come il lavarsi le mani prima e dopo essere stati a contatto o aver toccato gli animali, il loro cibo o le provviste; evitare di baciarli, farsi leccare o condividere il cibo. Bisogna ricordarsi anche che dopo la passeggiata è necessario pulire sempre le zampe dell'animale, evitando prodotti aggressivi e a base alcolica che potrebbero indurre fenomeni irritativi: tutte operazioni utili per ridurre al minimo i rischi di introdurre nelle proprie abitazioni agenti patogeni.

Inoltre, nelle abitazioni in cui ci sono pazienti positivi al coronavirus e sottoposti a cure mediche, bisognerebbe evitare i contatti con gli animali, così come si fa con gli altri conviventi.

Se però le esigenze degli animali da compagnia non possono essere un pretesto per uscire di casa, d'altro canto non si può pensare neppure che in questa fase siano un peso. "La presenza di un animale in casa può considerarsi una grande opportunità per tutta la famiglia, da un punto di vista educativo e sociale. Pertanto è doveroso ricordare che abbandonare un animale che abbiamo scelto come componente della famiglia non è solo un gesto ignobile e deprecabile ma è anche un reato sancito dal codice penale"– spiega l'assessore, che invita i proprietari di animali domestici a limitare al necessario le uscite con i propri amici a quattro zampe, non costringendoli ad estenuanti e ripetute passeggiate solo per soddisfare un bisogno personale, che va contro le norme del Governo.

Basterebbe solo un po' di buon senso- conclude Laico, assicurando che comunque le forze dell'ordine stanno vigilando ed effettueranno controlli, anche "sulla regolarità del possesso del materiale necessario alla raccolta delle deiezioni canine e di accertarsi che i cani siano al guinzaglio e muniti di museruola, con applicazione delle conseguenti sanzioni, in caso di violazioni".