Commercianti abusivi: acqua sul fuoco della polemica

La Terza commissione fa marcia indietro: "Fiducia nelle forze dell'ordine". Lagreca: "Il piano del commercio è pronto".

martedì 9 luglio 2013 08.55
A cura di Antonella Testini
Dopo i controlli dei giorni scorsi per stanare i venditori di frutta e verdura abusivi e le perplessità partite da Palazzo di città sulle "modalità di intervento", ieri si è riunita la Terza commissione consiliare che ha tra le sue competenze le politiche del commercio.

In apertura i membri della commissione hanno voluto "ribadire l'illimitata fiducia ed il pieno sostegno morale a tutte le forze dell'ordine e a quanti, quotidianamente sono impegnati a garantire il rispetto delle regole, anche nel settore commercio". La commissione, guidata da Raffaelle Lorusso ha voluto, come si legge nel documento diffuso al termine della riunione e firmato da tutti i componenti della stessa (Maria Ariani e Michele Lamuraglia per la maggioranza, Mimmo Calderoni e Nicola Lagreca per l'opposizione) "sgomberare il campo dagli involontari equivoci sorti precedentemente, men che mai l'intento di voler mettere sotto inchiesta le forze dell'ordine". Restano, mai smentite, le dichiarazioni rese proprio da Lorusso a Gravinalife sul rischio di instaurazione di "uno Stato di Polizia" a seguito dell'operazione "Gravina estate sicura".

Nel corso della seduta, a cui hanno preso parte anche il responsabile dell'ufficio commercio Arcangelo Loglisci insieme al responsabile del comando dei vigili urbani Giuseppe Donatiello, è stata sviscerata, si rende noto, "la capillare normativa di settore che riguarda indistintamente sia il privato cittadino che vende il prodotto della propria campagna che il commerciante che vende grandi quantità di prodotti , sia su posto fisso che ambulante". In pratica, un confronto o più precisamente un chiarimento, con i responsabili del commercio per capire in che modo le forze dell'ordine abbiano agito. Confronto al termine del quale, scrivono i membri della commissione, "si è convenuto sulla necessità di dotare l'amministrazione comunale di idonei strumenti normativi quali il nuovo piano del commercio con il relativo regolamento, attraverso il quale poter contemplate tutte le forme di commercio, ivi compresa quella del privato venditori di frutti spontanei". A tale necessità dovrà provvedere l'assessore al commercio Nicola Lagreca che, assente alla riunione per "motivi personali", spiega che il piano del commercio sarà presentato nei prossimi giorni dall'associazione gravinese dei commercialisti che "gratuitamente si è offerta di rivedere il piano del commercio commissionato durante l'amministrazione Vendola che, nonostante fosse stato apprezzato da maggioranza e opposizione, non è mai arrivato in consiglio comunale".

L'anno scorso i commercialisti gravinesi hanno deciso di mettersi a lavoro e migliorare la bozza adeguandola alle nuove norme e "il prossimo 18 luglio - chiarisce Lagreca - insieme al sindaco, al vicesindaco e al responsabile dell'ufficio commercio, siamo stati invitati a prendere visione del piano. Subito dopo, tutti i documenti saranno inviati alla commissione consiliare di riferimento, per consentire anche a loro di lavorare, e poi apriremo il confronto con la città partendo dalle associazioni di categoria".

Raccolte le osservazioni di tutto il mondo produttivo, il piano sarà portato in consiglio comunale per la definitiva approvazione.