Completamento della ex Regionale 6
Petrara e Varrase interrogano Emiliano
lunedì 28 settembre 2015
9.35
Nei giorni scorsi, i consiglieri comunali Angelo Petrara e Vincenzo Varrese hanno inviato una missiva al Presidente della Regione Michele Emiliano, all'Assessore ai Trasporti Gianni Giannini e al Consigliere Regionale Mario Conca, per sollevare i destinatari sull'importanza strategica che riveste il completamento della ex strada regionale 6 della Murgia Centrale, fondamentale per "uscire dall'isolamento geografico e politico" dei diversi comuni dell'entroterra.
La ex Strada Regionale 6 inizia da Canosa di Puglia, nei pressi del casello autostradale, dopo qualche chilometro interseca la strada provinciale 231 Andriese-Coratina; attraversa i territori dei comuni di Minervino Murge e Spinazzola, affiancandosi alla strada provinciale 230 delle Murge e infine termina nel territorio di Spinazzola, allacciandosi alla SP 138.
Le potenzialità strategica di quest'opera è legata anche all'aspettativa che si sta creando intorno all'appuntamento di Matera - Capitale Europea per la Cultura nel 2019, vetrina irrinunciabile per esaltare le bellezze artistiche e naturali del nostro territorio, in considerazione anche degli intensi e lunghissimi legami storici e culturali che legano la città di Gravina al capoluogo lucano.
Dagli scriventi, giunge anche ai sindaci l'invito a "rimboccarsi le maniche", affinché anche loro facciano la loro parte sui temi delle infrastrutture e dei collegamenti verso le grandi arterie di mobilità moderna, fondamentali per lo sviluppo del territorio.
La ex Strada Regionale 6 inizia da Canosa di Puglia, nei pressi del casello autostradale, dopo qualche chilometro interseca la strada provinciale 231 Andriese-Coratina; attraversa i territori dei comuni di Minervino Murge e Spinazzola, affiancandosi alla strada provinciale 230 delle Murge e infine termina nel territorio di Spinazzola, allacciandosi alla SP 138.
Le potenzialità strategica di quest'opera è legata anche all'aspettativa che si sta creando intorno all'appuntamento di Matera - Capitale Europea per la Cultura nel 2019, vetrina irrinunciabile per esaltare le bellezze artistiche e naturali del nostro territorio, in considerazione anche degli intensi e lunghissimi legami storici e culturali che legano la città di Gravina al capoluogo lucano.
Dagli scriventi, giunge anche ai sindaci l'invito a "rimboccarsi le maniche", affinché anche loro facciano la loro parte sui temi delle infrastrutture e dei collegamenti verso le grandi arterie di mobilità moderna, fondamentali per lo sviluppo del territorio.