Compostaggio domestico, avviso del Comune
Iscrizioni all’albo comunale fino al 28 febbraio
mercoledì 9 febbraio 2022
13.02
Per i "compostatori", c'è tempo fino al 28 febbraio per l'iscrizione all'albo comunale. Il municipio, infatti, ha diramato un avviso pubblico per l'iscrizione all'albo.
Dopo il via libera della regolamentazione all'uso delle compostiere domestiche a Gravina, avvenuta lo scorso 29 novembre in consiglio comunale, adesso si passa alla fase attuativa, in esecuzione della normativa vigente in materia.
Uno strumento indispensabile che l'allora consiglio comunale decise di adottare per l'autosmaltimento dei rifiuti organici, con l'obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti urbani biodegradabili e promuovere le buone pratiche ambientali da parte dei cittadini.
Gli interessati avranno tempo fino al 28 febbraio per iscriversi all'albo, presentando domanda all'ufficio protocollo del Comune, attraverso l'invio di una mail recante il modello di adesione ai "servizi igiene urbana approvazione regolamento comunale sul compostaggio domestico", oppure recandosi al comune negli orari di apertura dell'ufficio.
Requisito fondamentale previsto per i richiedenti è il possesso di un'area a giardino, oppure di un orto, o comunque uno spazio di terreno, non impermeabilizzato, dove poter ubicare la compostiera, oltre al reimpiego del compost prodotto per attività di compostaggio domestico.
Dopo la compilazione dell'elenco, la lista dei compostatori verrà affissa all'albo pretorio online del Comune, garantendo l'anonimato.
Tra i vantaggi ad appannaggio degli aderenti al compostaggio domestico la possibilità di una riduzione sulla tassa di smaltimento dei rifiuti urbani, così come previsto dal regolamento che disciplina la Tari.
"Le utenze autorizzate si impegneranno a non conferire al circuito pubblico di raccolta rifiuti organici prodotti ed a restituire il contenitore adibito alla raccolta domiciliare della frazione organica" - ricordano da Palazzo di Città, che si riserva la possibilità di riaprire l'avviso per accogliere eventuali ulteriori richieste.
Dopo il via libera della regolamentazione all'uso delle compostiere domestiche a Gravina, avvenuta lo scorso 29 novembre in consiglio comunale, adesso si passa alla fase attuativa, in esecuzione della normativa vigente in materia.
Uno strumento indispensabile che l'allora consiglio comunale decise di adottare per l'autosmaltimento dei rifiuti organici, con l'obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti urbani biodegradabili e promuovere le buone pratiche ambientali da parte dei cittadini.
Gli interessati avranno tempo fino al 28 febbraio per iscriversi all'albo, presentando domanda all'ufficio protocollo del Comune, attraverso l'invio di una mail recante il modello di adesione ai "servizi igiene urbana approvazione regolamento comunale sul compostaggio domestico", oppure recandosi al comune negli orari di apertura dell'ufficio.
Requisito fondamentale previsto per i richiedenti è il possesso di un'area a giardino, oppure di un orto, o comunque uno spazio di terreno, non impermeabilizzato, dove poter ubicare la compostiera, oltre al reimpiego del compost prodotto per attività di compostaggio domestico.
Dopo la compilazione dell'elenco, la lista dei compostatori verrà affissa all'albo pretorio online del Comune, garantendo l'anonimato.
Tra i vantaggi ad appannaggio degli aderenti al compostaggio domestico la possibilità di una riduzione sulla tassa di smaltimento dei rifiuti urbani, così come previsto dal regolamento che disciplina la Tari.
"Le utenze autorizzate si impegneranno a non conferire al circuito pubblico di raccolta rifiuti organici prodotti ed a restituire il contenitore adibito alla raccolta domiciliare della frazione organica" - ricordano da Palazzo di Città, che si riserva la possibilità di riaprire l'avviso per accogliere eventuali ulteriori richieste.