Comuni “Mangia Plastica”, Gravina vuole aderire

Interrogazione di Colavito, risposta dell’assessore Gramegna

mercoledì 20 ottobre 2021 12.16
Gravina intende partecipare al programma sperimentale "Mangia Plastica"? Una richiesta esplicitata all'assessore comunale Anna Gramegna dalla consigliera del movimento Cinque Stelle, Raffaella Colavito. Il programma sperimentale promosso dal Ministero della Transizione Ecologica si pone come obiettivo di contenere la produzione di rifiuti in plastica e di favorirne la raccolta selettiva e migliorarne l'intercettazione e il riciclo in un'ottica di economia circolare.

Nel chiedere se il Comune intende aderire al programma che consente di accedere ad un contributo per acquistare eco-compattatori, la consigliera pentastellata ha colto l'occasione per chiedere di fare chiarezza anche su altre questioni che riguardano la raccolta dei materiali plastici. Infatti- ha spiegato Colavito- "da una analisi delle fatture fatte, abbiamo notato che c'è una percentuale di plastica che non può essere differenziata, così dobbiamo pagare un compenso alla azienda. Vorrei sapere cosa si può fare per abbattere i costi: aumentare l'informazione?" -chiede l'esponente del M5S, che vorrebbe conoscere anche le modalità con cui si perviene al controllo della percentuale di indifferenziata e da parte di chi avviene questo controllo.

A soddisfare le interrogazioni della consigliera di minoranza ci ha pensato l'assessore all'igiene urbana Anna Gramegna, che ha voluto rassicurare Colavito sulle intenzioni di partecipazione al programma "MangiaPlastica" da parte dell'amministrazione comunale. "Sono in contatto con una società per seguire insieme questo progetto" - ha garantito Gramegna. Sul fronte sensibilizzazione ed informazione poi, Gramegna, ha assicurato che il Comune si sta già muovendo in tal senso, rendendo noto che in materia di educazione ambientale, sono in corso incontri con una società per portare a termine un progetto di educazione rivolto alle scuole, anche perché- ha sottolineato l'assessore – "c'è bisogno di una maggiore cultura del rispetto dell'ambiente e del decoro urbano". Infine, Gramegna non si è sottratta dal dare spiegazioni sul controllo della percentuale di plastica fatto dall'azienda che gestisce il servizio. "Il controllo è a campione. E su quello si basa la percentuale" - ha spiegato con semplicità l'assessore.