Comunicazione del sindaco: "Primo caso di coronavirus a Gravina"
Il primo cittadino invita a mantenere la calma
giovedì 12 marzo 2020
15.59
Primo caso di coronavirus a Gravina. Lo ha comunicato il sindaco Alesio Valente con un videomessaggio.
Il primo cittadino invita i cittadini alla calma.
Dalle prime informazioni fornite si tratta di un anziano "ricoverato in un ospedale della regione".
"Cari concittadini, una notizia che mai avrei voluto darvi - ha detto Valente - il coronavirus è arrivato nella nostra città, ha contagiato un uomo anziano, ricoverato in ospedale. Naturalmente non bisogna andare in panico, bisogna mantenere la calma. Ci sta pensando la Asl a ricostruire in maniera corretta tutti gli spostamenti e la storia di questo uomo per evitare che persone venute in contatto possano avere delle conseguenze. Sono già state messe in quarantena".
"E' un momento difficile, è un momento difficile pure per me - ha aggiunto Valente - vi chiedo il sacrificio di stare a casa, vi chiedo aiuto e incoraggiamento. Stiamo lavorando con una serie di misure precauzionali ma senza il vostro aiuto e il vostro atteggiamento responsabile sarà difficile affrontare l'emergenza. Non è un momento bello ma sono sempre più convinto che siamo una grande comunità e usciremo il prima possibile da questo problema. Vi terrò aggiornati".
Aggiornamento
Il dipartimento di prevenzione della Asl ha effettuato la mappatura di tutti i contatti avuti dal paziente. I familiari, pur non avendo sintomi, sono stati posti in quarantena domiciliare.
Il primo cittadino invita i cittadini alla calma.
Dalle prime informazioni fornite si tratta di un anziano "ricoverato in un ospedale della regione".
"Cari concittadini, una notizia che mai avrei voluto darvi - ha detto Valente - il coronavirus è arrivato nella nostra città, ha contagiato un uomo anziano, ricoverato in ospedale. Naturalmente non bisogna andare in panico, bisogna mantenere la calma. Ci sta pensando la Asl a ricostruire in maniera corretta tutti gli spostamenti e la storia di questo uomo per evitare che persone venute in contatto possano avere delle conseguenze. Sono già state messe in quarantena".
"E' un momento difficile, è un momento difficile pure per me - ha aggiunto Valente - vi chiedo il sacrificio di stare a casa, vi chiedo aiuto e incoraggiamento. Stiamo lavorando con una serie di misure precauzionali ma senza il vostro aiuto e il vostro atteggiamento responsabile sarà difficile affrontare l'emergenza. Non è un momento bello ma sono sempre più convinto che siamo una grande comunità e usciremo il prima possibile da questo problema. Vi terrò aggiornati".
Aggiornamento
Il dipartimento di prevenzione della Asl ha effettuato la mappatura di tutti i contatti avuti dal paziente. I familiari, pur non avendo sintomi, sono stati posti in quarantena domiciliare.