Con il suv investe e uccide un cinghiale, denunciato dai Carabinieri Forestali
Episodio avvenuto nel Parco dell'Alta Murgia. Il video è diventato virale
martedì 20 novembre 2018
20.40
È diventato virale, nei giorni scorsi, il video di un inseguimento in aperta campagna tra un suv ed un branco di cinghiali. Inseguimento che si conclude con l'investimento di un cinghiale che viene ucciso e poi sgozzato per farne trofeo.
I Carabinieri hanno individuato il responsabile. Si tratta di un uomo di Andria che è stato denunciato e ora dovrà risponderne all'autorità giudiziaria di Trani.
L'episodio è stato stigmatizzato dal Parco nazionale dell'Alta Murgia. "Un atto di una gravità assoluta avvenuto nel territorio del Parco - sottolinea l'Ente - e che, a seguito della denuncia presentata dal Forum Ambientalista Puglia, ha consentito ai Carabinieri Forestali del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, comandati dal Maggiore Giuliano Palomba, di individuarne l'autore".
Il vice presidente vicario Cesare Troia, a nome dell'intero Consiglio direttivo, ha espresso gratitudine e sostegno per l'operato dei Carabinieri Forestali del Parco.
"In ogni caso - aggiunge l'Ente - consapevoli di quanto il fenomeno del sovrappopolamento dei cinghiali risulti un problema meritevole di attenzioni particolari e per la soluzione del quale il Parco nazionale dell'Alta Murgia sta ponendo in essere azioni e progetti rientranti nel nuovo piano di gestione del cinghiale, come Ente non possiamo che condannare gesti di crudeltà e accanimento nei confronti di una specie. Qualsiasi essa sia".
I Carabinieri hanno individuato il responsabile. Si tratta di un uomo di Andria che è stato denunciato e ora dovrà risponderne all'autorità giudiziaria di Trani.
L'episodio è stato stigmatizzato dal Parco nazionale dell'Alta Murgia. "Un atto di una gravità assoluta avvenuto nel territorio del Parco - sottolinea l'Ente - e che, a seguito della denuncia presentata dal Forum Ambientalista Puglia, ha consentito ai Carabinieri Forestali del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, comandati dal Maggiore Giuliano Palomba, di individuarne l'autore".
Il vice presidente vicario Cesare Troia, a nome dell'intero Consiglio direttivo, ha espresso gratitudine e sostegno per l'operato dei Carabinieri Forestali del Parco.
"In ogni caso - aggiunge l'Ente - consapevoli di quanto il fenomeno del sovrappopolamento dei cinghiali risulti un problema meritevole di attenzioni particolari e per la soluzione del quale il Parco nazionale dell'Alta Murgia sta ponendo in essere azioni e progetti rientranti nel nuovo piano di gestione del cinghiale, come Ente non possiamo che condannare gesti di crudeltà e accanimento nei confronti di una specie. Qualsiasi essa sia".