Con la Lipu “Progettiamo Bird Friendly”

La lega protezione uccelli di Gravina fa scuola agli studenti del “Bachelet-Galilei”

lunedì 15 marzo 2021
La Lipu di Gravina e Alta Murgia porta a scuola il progetto "Bird Friendly". La Lega Italiana Protezione Uccelli- sezione di Gravina, nell'ambito del progetto "Giovaninforma", promosso dal Centro servizio al Volontariato San Nicola, ha organizzato un percorso formativo rivolto agli studenti dell'istituto Professionale Agrario I.I.S.S. IPSIA "V. Bachelet – G. Galilei" Gravina.

L'iniziativa "Progettiamo Bird Friendly" nasce dalla volontà di consentire agli studenti dell'istituto gravinese di approfondire la propria conoscenza delle specie ornitiche che stazionano nelle campagne del territorio, come i falchi grillai, gli upupa, la cappellaccia, l' allodola e lo strillozzo, solo per citarne alcuni. Specie di uccelli – spiegano dalla Lipu- "molto sensibili ai cambiamenti determinati dall'uomo".

Infatti, attività come l'agricoltura intensiva, l'eliminazione della vegetazione spontanea, l'uso di pesticidi, la progressiva scomparsa o ristrutturazione invasiva delle architetture rurali, influiscono sulla vita di tali volatili. Non va dimenticato che molte specie di uccelli come il barbagianni, la ghiandaia marina, le rondini spesso nidificano proprio fra le mura e i sottotetti delle antiche masserie. Un habitat che quindi va preservato anche dalle generazioni future.

Di qui l'idea della Lipu di trasferire alcuni saperi agli studenti dell'istituto professionale agrario gravinese, in maniera da arricchirne le conoscenze naturalistiche, anche perché le occasioni per acquisire nozioni in ambito faunistico ed ecologico non sono tante. Il progetto include una serie di lezioni, sia tra i banchi che all'aria aperta, con attività che prevedono l'osservazione ed alcuni esempi di conservazione e ripristino dei luoghi di nidificazione, ma anche la progettazione di nidi artificiali da installare in ambienti agricoli.

L'obiettivo- concludono dalla Lipu- è quello di "trasmettere agli studenti le giuste competenze affinché, da futuri agricoltori e gestori di strutture rurali, possano comprendere l'importanza della tutela della fauna selvatica e degli interventi di conservazione di quelle architetture che fanno da nido".