Conca (5 stelle): "Mia esclusione senza motivi credibili"
Il commento del consigliere regionale alla sua mancata candidatura
giovedì 20 febbraio 2020
19.33
Dopo varie ore di silenzio e una valanga di telefonate, il consigliere regionale Mario Conca commenta la scelta del Movimento 5 stelle di escluderlo dalle candidature per la Regione Puglia. Dallo staff del movimento è giunta solo una mail in cui si scrive che "a seguito della decisione del capo politico", vale a dire il reggente Vito Crimi, la proposta di candidatura "non è stata accettata".
Conca ringrazia e si dice felice "nel sentire e leggere in ogni dove la vostra stima, l'affetto, la vicinanza, l'incredulità e la delusione. Grazie! Ci sarà tempo - dice - per commentare quanto occorso oggi, non certo per me un fulmine a ciel sereno, ma ci tenevo a dirvi almeno che sto bene e, soprattutto, che sono sereno. Su mia sollecitazione ho ricevuto via mail alle 10.55 una risposta dallo staff senza che la stessa, ovviamente, riportasse valide giustificazioni. Comprendo il loro imbarazzo, le motivazioni vere non possono essere cristallizzate in uno scritto, ma non fantasticate troppo, non ce ne sono di credibili.
"Sorvolerò, per il momento, sulle arrampicate sugli specchi di taluni personaggi - sottolinea - ma un'altra cosa voglio dirvela subito, nella mia vita non ho mai lasciato che altri decidessero del mio futuro contro la mia volontà".
Arrivano tanti commenti di solidarietà. Tra questi, i consiglieri comunali di "Primavera popolare" molto critici con il Movimento 5 stelle: "Uno come Mario, che si è distinto con indubbie qualità e costante impegno in questi cinque anni di consiliatura, non meritava un simile trattamento antidemocratico e irrispettoso".
Conca ringrazia e si dice felice "nel sentire e leggere in ogni dove la vostra stima, l'affetto, la vicinanza, l'incredulità e la delusione. Grazie! Ci sarà tempo - dice - per commentare quanto occorso oggi, non certo per me un fulmine a ciel sereno, ma ci tenevo a dirvi almeno che sto bene e, soprattutto, che sono sereno. Su mia sollecitazione ho ricevuto via mail alle 10.55 una risposta dallo staff senza che la stessa, ovviamente, riportasse valide giustificazioni. Comprendo il loro imbarazzo, le motivazioni vere non possono essere cristallizzate in uno scritto, ma non fantasticate troppo, non ce ne sono di credibili.
"Sorvolerò, per il momento, sulle arrampicate sugli specchi di taluni personaggi - sottolinea - ma un'altra cosa voglio dirvela subito, nella mia vita non ho mai lasciato che altri decidessero del mio futuro contro la mia volontà".
Arrivano tanti commenti di solidarietà. Tra questi, i consiglieri comunali di "Primavera popolare" molto critici con il Movimento 5 stelle: "Uno come Mario, che si è distinto con indubbie qualità e costante impegno in questi cinque anni di consiliatura, non meritava un simile trattamento antidemocratico e irrispettoso".