Conca (M5s): “Gravina ha perso 1,4 milioni in pochi mesi”

Duro attacco del consigliere regionale pentastellato al sindaco Valente

lunedì 29 ottobre 2018 17.50
"Gravina, persi 1.4 milioni di euro in pochi mesi per le aree verdi e i rifiuti abbondonati…l'ennesima opportunità sfumata e altri milioni a rischio restituzione".

Il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Mario Conca non fa sconti all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Alesio Valente.

L'allarme lanciato dall'esponente pentastellato riguarda la mancata partecipazione ad alcuni bandi per assicurarsi finanziamenti ed il rischio di perdere alcuni degli stanziamenti già ottenuti.

Lunga la lista delle responsabilità che Conca carica sul conto di Valente

"Nel giro di pochi mesi abbiamo perso 1.3 milioni di euro per gli interventi a tutela e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale e abbiamo visto sfumare 95 mila euro (70+25) per la rimozione dei rifiuti abbandonati, dato che siete stati così impegnati da non poter partecipare al bando.

Rischiamo seriamente di restituire 515 mila euro per la mancata apertura del Museo Archeologico che doveva avvenire perentoriamente entro il 31.03.2017 ed ho scritto qualche giorno fa ai responsabili della Regione per sollecitare un'ispezione.

Santa Sofia è permanentemente chiusa e il centro visite non è utilizzato al meglio, nonostante i milioni di euro pubblici spesi che qualcuno potrebbe revocarci".

Insomma, secondo Conca non c'è da stare allegri e non bisogna trovare giustificazioni, afferma attaccando il sindaco che qualche tempo fa accampava scusanti circa la mancata partecipazione del comune di Gravina ad alcune opportunità di finanziamento europei, statali e regionali, a causa della carenza di personale negli uffici comunali.

"Excusatio non petita, accusatio manifesta"- dice Conca in risposta al primo cittadino e, ammettendo in parte le difficoltà dell'ente comunale a corto di funzionari, non manca di sollevare più di un dubbio sul personale e sulle scelte operate dall'amministrazione per sopperire a tale situazione.

"È vero - afferma il consigliere regionale pentastellato rivolgendosi direttamente al primo cittadino- oggi la pubblica amministrazione paga lo scotto di un blocco altalenante del turn over che ha svuotato gli uffici, ma siamo sicuri che tutti quelli superstiti lavorino al meglio, alacremente e nell'interesse della collettività? Perché si sono bloccati i concorsi per anni? Seppure non vi fossero risorse umane interne a sufficienza, non ti pare che vi siano le consulenze esterne che potrebbero sopperire".