Concorsi al Comune, continua la polemica

Nuovo intervento di Articolo Uno, in risposta all'assessore Calculli

sabato 1 maggio 2021 08.30
Continua la querelle tra il movimento politico Articolo Uno di Gravina e l'assessore al Personale del Comune Paolo Calculli sulla questione dei concorsi comunali. Articolo Uno, infatti, ribatte alle affermazioni dell'assessore, il quale aveva replicato in modo molto duro ai dubbi sollevati da Articolo Uno quando i concorsi non si sono ancora svolti e devono tenersi ancora le prove pre-selettive.

Il movimento politico risponde all'assessore con un altro comunicato. Di seguito il testo.

"Apprendiamo della veemente reazione dell'assessore Calculli al nostro documento politico. Una presa di posizione sconclusionata e nervosa che non attiene alle questioni da noi denunciate! Il che caro assessore, al contrario, denota un comportamento spiccatamente bolscevico e in "pieno stile sovietico" proprio da parte sua! E non si direbbe, vista la sua storia politica non proprio di sinistra!

Perché in democrazia, ma soprattutto quando si rivestono ruoli istituzionali, le risposte si danno con garbo o con giustificazioni appropriate! Apprezziamo la velocità della sua missiva, ma i toni non sono stati affatto ortodossi! Perché vede, caro assessore, se è vero che esistono principi come la legalità, l'etica e la morale, è anche vero che tali principi fanno parte del comportamento umano, a prescindere se si è di destra o di sinistra.

Abbiamo parlato dell'opportunità da parte di alcuni componenti dello staff e di amministratori in carica di fare un passo indietro….e questo non è affatto qualunquismo! Ora tocca a Lei, in quanto assessore con delega al personale, ad invitare coloro i quali si ritrovano in un conflitto di interesse a ritirare la candidatura, affinché si possa mettere la parola fine ad una vicenda davvero surreale. Ora tocca a lei rassicurare i tanti cittadini onesti che hanno fatto domanda sulla regolarità dei concorsi, perché anche questo è il suo ruolo! Una risposta che deve anche a noi in quanto partito cittadino strutturato con tanto di tesserati e simpatizzanti!

E per finire, caro assessore, una domanda a noi sembra legittima: Lei si sarebbe candidato ad un concorso indetto dalla sua amministrazione?
Ci basta la sua semplice risposta per trarre le dovute conclusioni! Grazie".