Confiscati beni per 1.500.000 euro ad un pregiudicato gravinese

L’operazione condotta dai Comando provinciale dell’Arma

venerdì 20 marzo 2015 11.51
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito questa mattina un provvedimento di confisca di beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di Mario Mangione, 37 anni, pluripregiudicato di Gravina in Puglia ritenuto contiguo al clan “Mangione-Gigante-Matera.

Il provvedimento, come si legge in una nota stampa inviata dall'arma, è consequenziale ad una sentenza emessa dal Tribunale di Bari che ha accolto le risultanze investigative presentate dai carabinieri. L'indagine, avviata nell'ottobre del 2012, ha consentito di appurare che l'uomo ha condotto uno tenore di vita notevolmente superiore alle possibilità economico-finanziarie dichiarate. A fronte di modesti redditi dichiarati è risultato intestatario di una villa costituita da 4 fabbricati ubicati a Gravina in Puglia e 2 rapporti bancari per un valore di 1.500.000 euro già sottoposti a sequestro nel gennaio del 2013.

I beni sequestrati rimangono sotto l'amministrazione del Tribunale di Bari.