Il Consiglio Comunale approva le modifiche al regolamento edilizio comunale
L’Unione Popolare Cristiana soddisfatta del provvedimento. Mandolino: "Accolte le nostre sollecitazioni"
venerdì 8 ottobre 2010
09.00
"Il fatto che all'ordine del giorno dello scorso consiglio comunale non vi fosse l'approvazione definitiva delle modifiche alle altezze dei locali commerciali, ha lasciato in una prolungata situazione di stallo molti commercianti che da quasi un anno non possono avviare le rispettive attività proprio a causa dell'irrisolto problema delle altezze". Con queste parole riportavamo agli inizi di agosto, la denuncia della Confesercenti di Gravina sulla inerzia dell'amministrazione comunale, la quale non aveva ancora portato in approvazione definitiva nell'ultimo consiglio comunale di luglio, le modifiche al Regolamento Edilizio comunale.
Il consiglio comunale del 5 ottobre scorso ha invece "accontentato" la Confesercenti e l'Unione Popolare Cristiana.
A nome del segretario dell'Unione Popolare Cristiana, Leonardo Mandolino è pervenuto un comunicato in cui si legge: "Sentiamo il dovere di ringraziare l'intero consiglio comunale per l'approvazione definitiva delle "Modifiche al Regolamento Edilizio comunale (altezze dei locali piano terra adibiti a commercio mt. 3.00 anziché mt. 3.50)" avvenuta nella seduta del 5 ottobre u.s. Le sollecitazioni del nostro partito, unitamente a quelle delle associazioni di categoria, riguardavano un interesse pubblico, cioè l'avvio delle attività, nel rispetto delle regole del diritto, di molti imprenditori che hanno investito negli allestimenti e procedure burocratiche e "bloccati dal consiglio comunale". Tra questi i nuovi giovani intraprendenti disposti a spendersi nel mondo del lavoro in un momento di crisi e di incertezze per il futuro".
Il consiglio comunale del 5 ottobre scorso ha invece "accontentato" la Confesercenti e l'Unione Popolare Cristiana.
A nome del segretario dell'Unione Popolare Cristiana, Leonardo Mandolino è pervenuto un comunicato in cui si legge: "Sentiamo il dovere di ringraziare l'intero consiglio comunale per l'approvazione definitiva delle "Modifiche al Regolamento Edilizio comunale (altezze dei locali piano terra adibiti a commercio mt. 3.00 anziché mt. 3.50)" avvenuta nella seduta del 5 ottobre u.s. Le sollecitazioni del nostro partito, unitamente a quelle delle associazioni di categoria, riguardavano un interesse pubblico, cioè l'avvio delle attività, nel rispetto delle regole del diritto, di molti imprenditori che hanno investito negli allestimenti e procedure burocratiche e "bloccati dal consiglio comunale". Tra questi i nuovi giovani intraprendenti disposti a spendersi nel mondo del lavoro in un momento di crisi e di incertezze per il futuro".