Consiglio comunale, approvato l’assestamento di bilancio
Via libera alla costruzione di un impianto per la produzione di biomassa
venerdì 27 novembre 2015
18.35
Non ci sono più le stagioni di una volta. Così come non ci sono più i consigli comunali di una volta, quelli che duravano 12 ore per approvare i provvedimenti finanziari.
L'ennesimo consiglio comunale mattutino dell'era Valente ha liquidato in poco più di quattro ore l'assestamento di bilancio, il piano per il diritto allo studio, l'adeguamento dei costi di costruzione agli indici Istat e dato il via libera alla realizzazione di un impianto per la produzione di micro alghe.
Il consiglio si apre con l'ennesima trasmigrazione dall'opposizione alla maggioranza. Questa volta protagonisti del trasloco sono Mimmo Leanza e Giuseppe Mazzilli fondatori del gruppo consiliare "Laboratorio Democratico", una costola del Pd nazionale. Scontato il totale appoggio alla maggioranza.
A dar voce a quel che resta dell'opposizione ci pensano prima Vincenzo Varrese che chiede alla giunta di anticipare le somme destinate alle famiglie in difficoltà economica quale aiuto per pagare i fitti in attesa degli stanziamenti regionali e in seconda battura il consigliere Angelo Petrara che da battaglia sul progetto per la costruzione di un impianto in zona agricola finalizzata alla coltivazione di micro alghe per la produzione di olio vegetale.
Il provvedimento presentato dal sindaco in qualità di assessore all'urbanistica prevede l'impianto su un'area di quattro ettari di 12.000 metri quadrati di serre per la coltivazioni di alghe destinate alla produzione di bio carburante.
Un progetto che a detta del dirigente dell'ufficio tecnico Antonio Vendola "rispetta tutti i parametri urbanistici e gode già di tutti i parerei favorevoli degli organi sovracomunali".
Argomentazioni che non convincono il consigliere Petrara il quale citando una circolare del Ministero dell'agricoltura sostiene che "l'iniziativa può essere considerata intervento agricolo limitatamente alla coltivazione delle alghe. Tuttavia la trasformazione delle specie vegetali in oli e quindi biocarburante è da considerare un'attività industriale".
Ne nasce un dibattito tra Petrara, Vendola e lo stesso Valente nel quale provano ad inserirsi i consiglierei Lagreca, che solleva una serie di perplessità sull'applicazione delle norme, e il consigliere Calculli che difende il progetto. Alla fine il provvedimento passa con la maggioranza dei voti mentre Petrara chiede di mettere agli atti l'uscita dall'aula durante la fase di voto.
Licenziata con successo le delibere riguardanti gli stanziamenti economici per il diritto allo studio, l'aula prosegue con una discussione tecnica sull'aumento degli oneri di urbanizzazione. Dopo una lunga discussione e una sospensione di alcuni minuti il provvedimento passa all'unanimità adeguando i prezzi agli indici Istat.
Approvazione senza contraddittorio per l'assestamento di bilancio. A relazione è l'assessore Liborio Dibattista che da conto delle modifiche apportate all'iniziale previsione di bilancio. Tra queste l'assessore ricorda le somme prelevate dall'avanzo di amministrazione. Nello specifico 135.000 euro del fondo di riserva sono stati dirottati per la riqualificazione del sottovia Fal, 45.000 per la realizzazione della centrale termica della scuola elementare di via Punzi, 45.000 per interventi di arredo urbano e viabilità per i diversamente abili, mentre altri 137.000 serviranno a coprire le spese per il ricovero dei minori, acquisto medicinali e altri interventi in ambito sociale.
A sollevare quale perplessità è ancora il consigliere Petrara che chiede conto dei 500.000 euro spesi della casse comunali per finanziare manifestazioni e spettacoli vari. Somme smentite dal primo cittadino secondo cui l'importo totale destinato alla cultura non supererebbe i 150.000 euro. A rispondere a Petrara con un pizzico di polemica è lo stesso assessore Dibattista che rimarca "sono convinto che dalla cultura si mangia quindi i soldi impiegati dal comune sono pur sempre pochi".
Fine della discussione si passa ai voti: 17 voti dalla maggioranza mentre dell'opposizione resta solo una vaga idea.
Passa il riequilibrio di bilancio, l'amministrazione è salva. Appuntamento al rendiconto di gestione.
L'ennesimo consiglio comunale mattutino dell'era Valente ha liquidato in poco più di quattro ore l'assestamento di bilancio, il piano per il diritto allo studio, l'adeguamento dei costi di costruzione agli indici Istat e dato il via libera alla realizzazione di un impianto per la produzione di micro alghe.
Il consiglio si apre con l'ennesima trasmigrazione dall'opposizione alla maggioranza. Questa volta protagonisti del trasloco sono Mimmo Leanza e Giuseppe Mazzilli fondatori del gruppo consiliare "Laboratorio Democratico", una costola del Pd nazionale. Scontato il totale appoggio alla maggioranza.
A dar voce a quel che resta dell'opposizione ci pensano prima Vincenzo Varrese che chiede alla giunta di anticipare le somme destinate alle famiglie in difficoltà economica quale aiuto per pagare i fitti in attesa degli stanziamenti regionali e in seconda battura il consigliere Angelo Petrara che da battaglia sul progetto per la costruzione di un impianto in zona agricola finalizzata alla coltivazione di micro alghe per la produzione di olio vegetale.
Il provvedimento presentato dal sindaco in qualità di assessore all'urbanistica prevede l'impianto su un'area di quattro ettari di 12.000 metri quadrati di serre per la coltivazioni di alghe destinate alla produzione di bio carburante.
Un progetto che a detta del dirigente dell'ufficio tecnico Antonio Vendola "rispetta tutti i parametri urbanistici e gode già di tutti i parerei favorevoli degli organi sovracomunali".
Argomentazioni che non convincono il consigliere Petrara il quale citando una circolare del Ministero dell'agricoltura sostiene che "l'iniziativa può essere considerata intervento agricolo limitatamente alla coltivazione delle alghe. Tuttavia la trasformazione delle specie vegetali in oli e quindi biocarburante è da considerare un'attività industriale".
Ne nasce un dibattito tra Petrara, Vendola e lo stesso Valente nel quale provano ad inserirsi i consiglierei Lagreca, che solleva una serie di perplessità sull'applicazione delle norme, e il consigliere Calculli che difende il progetto. Alla fine il provvedimento passa con la maggioranza dei voti mentre Petrara chiede di mettere agli atti l'uscita dall'aula durante la fase di voto.
Licenziata con successo le delibere riguardanti gli stanziamenti economici per il diritto allo studio, l'aula prosegue con una discussione tecnica sull'aumento degli oneri di urbanizzazione. Dopo una lunga discussione e una sospensione di alcuni minuti il provvedimento passa all'unanimità adeguando i prezzi agli indici Istat.
Approvazione senza contraddittorio per l'assestamento di bilancio. A relazione è l'assessore Liborio Dibattista che da conto delle modifiche apportate all'iniziale previsione di bilancio. Tra queste l'assessore ricorda le somme prelevate dall'avanzo di amministrazione. Nello specifico 135.000 euro del fondo di riserva sono stati dirottati per la riqualificazione del sottovia Fal, 45.000 per la realizzazione della centrale termica della scuola elementare di via Punzi, 45.000 per interventi di arredo urbano e viabilità per i diversamente abili, mentre altri 137.000 serviranno a coprire le spese per il ricovero dei minori, acquisto medicinali e altri interventi in ambito sociale.
A sollevare quale perplessità è ancora il consigliere Petrara che chiede conto dei 500.000 euro spesi della casse comunali per finanziare manifestazioni e spettacoli vari. Somme smentite dal primo cittadino secondo cui l'importo totale destinato alla cultura non supererebbe i 150.000 euro. A rispondere a Petrara con un pizzico di polemica è lo stesso assessore Dibattista che rimarca "sono convinto che dalla cultura si mangia quindi i soldi impiegati dal comune sono pur sempre pochi".
Fine della discussione si passa ai voti: 17 voti dalla maggioranza mentre dell'opposizione resta solo una vaga idea.
Passa il riequilibrio di bilancio, l'amministrazione è salva. Appuntamento al rendiconto di gestione.