Consiglio comunale, l'opposizione si rivolge al Prefetto

Accuse alla presidente: viola il regolamento per salvare la maggioranza

sabato 30 novembre 2019 17.47
A cura di Antonella Testini
Non si è fatta attendere la reazione dell'intera opposizione consigliare all'indomani della decisione presa dalla presidenza del Consiglio di rinviare il consiglio comunale inizialmente convocato per il 29 novembre e che poneva al centro della discussione il rinnovo delle cariche in seno al CDA della Fondazione Santomasi.

Consiglio rinviato "per proteggere gli equilibri sempre più precari della maggioranza di governo" spiegano dai banchi della minoranza da dove partono accuse alla presidente Maria Pina Digesi, rea di essersi "prestata ad uno squallido gioco, calpestando le norme statuali, il regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, e cosa ancor più grave, la propria parola data durante la conferenza dei capigruppo svoltasi il 15 novembre scorso".
Oltre al danno la beffa.

Non solo la minoranza è costretta a richiedere la convocazione di consigli comunali, ai sensi dell'art. 41 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale ma una volta ottenuta la convocazione, l'adunanza salta per tutelare equilibri e interessi di una sola parte politica.
È accaduto con il consiglio comunale del 29 novembre quando "il Presidente del Consiglio Comunale, che in teoria dovrebbe essere un organo di garanzia per tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, ha deciso di schierarsi da una parte, perdendo quel ruolo imparzialità che dovrebbe contraddistinguere il suo operato, e quindi con sotterfugi di ogni tipo, sta ritardando in ogni modo la convocazione del Consiglio Comunale.
E' accaduto, che il giorno 15 novembre, durante la conferenza di tutti i capigruppo consiliari, sia stata decisa e concordata una data: il 29 novembre; ma improvvisamente appena qualche ora fa, la Presidente Digiesi ha fatto una inspiegabile retromarcia, ha convocato nuovamente i capigruppo per ridiscutere una nuova data, mettendo in discussione la sua parola e l'accordo raggiunto".

"E' facile intuire - attaccano dalla minoranza- cosa spinga la Presidente Digiesi a comportarsi così: da un lato vi è lo stato di profonda crisi in cui versa la maggioranza, in questo momento chiamata dalla minoranza a rinnovare l'organo che gestisce il cuore pulsante della cultura gravinese, dall'altro lato perché qualcuno ai piani alti del Palazzo di Città, nella fattispecie il Sindaco, ha deciso di rimangiarsi la parola data ad una forza politica che lo ha sostenuto e che malauguratamente non ha rappresentanza in Consiglio Comunale, forza politica che fino a qualche settimana fa era in predicato di acquisire lo scranno più alto della Fondazione Santomasi, in forza di una promessa post campagna elettorale".

Convinti di quanto denunciato, le forze di opposizione dopo aver " condannato il comportamento della Presidente Digiesi, ritenendolo poco rispettoso delle istituzioni in seno al Consiglio Comunale ma, cosa ancor più grave, in spregio alle leggi ed ai regolamenti comunali" hanno deciso di rivolgersi al Prefetto di Bari per denunciare " le evidenti e reiterate violazioni, tanto delle norme dello Statuto Comunale, quanto di quelle del Regolamento del Consiglio Comunale".