Consiglio comunale light

In aula presente solo la maggioranza. Approvato il piano di rigenerazione urbana e nominato il nuovo collegio dei revisori dei conti

giovedì 30 giugno 2011 10.22
E' durato poco più di un'ora il consiglio comunale celebrato ieri sera per completare la discussione sui punti all'ordine del giorno.
In aula presente al gran completo l'intera maggioranza con De Pascale che torna ad occupare il posto tra le fila della maggioranza e i consiglieri della Dc che fanno quasi tenerezza quando decidono di sedersi tutti insieme tra i banchi dell'opposizione. Tutto sotto l'occhio attento, quasi paterno di Aldo Dibattista che resta, seppure in piedi, vicino agli scanni della giunta.

Nessun rappresentante dell'opposizione, invece, si è visto all'orizzonte.
Eppure la mattinata di ieri era trascorsa tra un susseguirsi di note ufficiali dell'opposizione, indiscrezioni della maggioranza, attese di risposte dal prefetto e soprattutto tanta incertezza. Alla fine il Presidente Peragina ha comunque convocato l'assise invitando i consiglieri presenti a "non allontanarsi dall'aula".

I lavori sono continuati con la presa d'atto delle dimissioni dell'intero Collegio dei Revisori dei Conti e, pochi istanti dopo, l'intera maggioranza, sciogliendo tutte le riserve su un punto che l'ha vista inciampare già nei due consigli precedenti, ha eletto i nuovi membri del Collegio dei Revisori dei Conti e approvato anche i compensi spettanti.
Con 16 voti e 13 mila euro di compenso annuo Giuseppe Palermo è diventato il nuovo presidente mentre gli altri due membri sono Vincenzo Colonna e Margherita Lorusso che hanno avuto rispettivamente 13 e 4 voti e a cui spetterà un compenso annuo poco superiore ai 9 mila euro.
E' evidente che i consiglieri hanno molta fretta e quindi danno per lette le relazioni sul riconoscimento del debito fuori bilancio derivante da sentenza n. 6488/2011 emessa dal TAR Puglia a favore della G.R. costruzioni e approvano, senza troppe storie, l'istituzione della maggiorazione dell'addizionale all'accisa sull'energia elettrica.
Per fortuna i presenti in aula, pochi anche dalla parte del pubblico, possono gioire di un accenno di discussione politica sulla proposta presentata dall'assessore Tremamunno di adozione del documento programmatico per la rigenerazione urbana denominato "Gravina 2020". L'assessore si dice soddisfatto per il lavoro svolti sin a questo punto soprattutto perché è il frutto della collaborazione non solo con i politici, ma anche con gran parte di tecnici e professionisti che si onorano di far parte di quella che viene definita "cittadinanza attiva". Gli interventi dei consiglieri sono tutti sulla stessa onda e oltre a compiacersi del programma di rigenerazione augurandosi che sia l'inizio di progetto di sviluppo dell'intera comunità, si dilungano inviando messaggi a distanza all'opposizione che "ha deciso di non partecipare all'approvazione di punti fondamentali per la città".
Subito dopo l'approvazione del punto, il capogruppo del Pdl propone di rinviare la discussione degli altri punti tra cui, la costituzione di nuove commissioni consiliari permanenti e l'approvazione del nuovo regolamento sul diritto di accesso agli atti ed ai documenti amministrativi, al prossimo consiglio comunale.
L'aula approva e il presidente manda tutti a casa.