Consip, rifiuti e i dubbi dell’opposizione
Petrara e Varrese chiedono un consiglio comunale monotematico
mercoledì 24 dicembre 2014
11.21
Pochi giorni fa tramite la Consip, è stato pubblicato il bando di gara per la gestione del servizio rifiuti. La notizia è stata prontamente diffusa da palazzo di città scatenando le ire dei Consiglieri Comunali, Angelo Petrara e Vincenzo Varrese, che dicono di aver appreso la notizia solo dagli organi di stampa.
L'accusa mossa nei confronti del sindaco e del presidente del consiglio è di aver snobbato un intero consiglio comunale evitando di discutere della vicenda nelle sedi istituzionali. Di qui la richiesta di "conoscere i motivi per cui un intero consiglio comunale e presumiamo anche i componenti dell'ARO eletti dal Consiglio in seno a quest'ultimo organo, siano stati tenuti all'oscuro, nonostante le numerose sollecitazioni da parte, tra l'altro, della Commissione Ambiente, di tenere una seduta del Consiglio monotematica sull'argomento".
E' infatti di alcuni mesi fa l'istanza di discutere proprio nell'aula consiliare le proposte per la nuova gestione del bando. Una richiesta che nell'ultima adunanza è stata oggetto di scontro tra il consigliere Lorenzo Carbone interessato a conoscere le motivazione della mancata convocazione del consiglio, e il presidente Giacinto Lupoli che intanto si difendeva dicendo di aver convocato più volte, ma senza esito, la conferenza dei capigruppo.
Secondo Petrara e Varrese, invece, non solo "il Consiglio Comunale è stato fortemente mortificato dall'assenza di un dibattito su un tema così importante per la città" ma il bando per la gestione dei rifiuti avrebbe dovuto essere oggetto di discussione non solo tra gli organi della pubblica amministrazione ma sarebbe stato opportuno coinvolgere anche i partiti politici, le associazioni ambientaliste, i singoli cittadini.
Una richiesta che probabilmente sarà accolta entro i primi giorni di gennaio.
L'accusa mossa nei confronti del sindaco e del presidente del consiglio è di aver snobbato un intero consiglio comunale evitando di discutere della vicenda nelle sedi istituzionali. Di qui la richiesta di "conoscere i motivi per cui un intero consiglio comunale e presumiamo anche i componenti dell'ARO eletti dal Consiglio in seno a quest'ultimo organo, siano stati tenuti all'oscuro, nonostante le numerose sollecitazioni da parte, tra l'altro, della Commissione Ambiente, di tenere una seduta del Consiglio monotematica sull'argomento".
E' infatti di alcuni mesi fa l'istanza di discutere proprio nell'aula consiliare le proposte per la nuova gestione del bando. Una richiesta che nell'ultima adunanza è stata oggetto di scontro tra il consigliere Lorenzo Carbone interessato a conoscere le motivazione della mancata convocazione del consiglio, e il presidente Giacinto Lupoli che intanto si difendeva dicendo di aver convocato più volte, ma senza esito, la conferenza dei capigruppo.
Secondo Petrara e Varrese, invece, non solo "il Consiglio Comunale è stato fortemente mortificato dall'assenza di un dibattito su un tema così importante per la città" ma il bando per la gestione dei rifiuti avrebbe dovuto essere oggetto di discussione non solo tra gli organi della pubblica amministrazione ma sarebbe stato opportuno coinvolgere anche i partiti politici, le associazioni ambientaliste, i singoli cittadini.
Una richiesta che probabilmente sarà accolta entro i primi giorni di gennaio.