Consorzi di bonifica, al via il lavoro della commissione regionale

Richiesta tutta la documentazione contabile degli ultimi anni

martedì 12 aprile 2016 9.24
Si è insediata lunedì mattina la Commissione di indagine sulla gestione dei Consorzi di bonifica presieduta da Gianni Stea per esaminare la gestione dei consorzi negli ultimi anni. In apertura di seduta sono stati eletti Napoleone Cera (Popolari) e Marco Galante (M5S) vicepresidenti e Mauro Vizzino (ESP) segretario, per costituire l'Ufficio di Presidenza.

La Commissione, inoltre, ha avviato l'attività per la quale è stata istituita, il cui compito è quello di indagare sulla gestione economica e giuridica dei sei Consorzi operanti su tutto il territorio regionale, dandosi un termine ordinativo e non perentorio di sessanta giorni entro cui stilare una relazione da presentare al Consiglio regionale. Altro obiettivo della Commissione è quello di fornire un lavoro utile ai fini di una vera e propria riforma dei Consorzi di bonifica, ormai prossima al varo, considerato il termine dei 180 giorni stabilito nell'ultima legge di bilancio.

Su proposta del consigliere Fabiano Amati (Pd) la Commissione si appresta a chiedere ai Consorzi (commissariati e non) la documentazione relativa ai bilanci dell'ultimo quinquennio compresi i debiti riconosciuti e gli introiti rivenienti dal comparto irriguo e da tributo. Sulla base della richiesta avanzata dal consigliere Galante (M5S), saranno richiesti invece a partire dal 2004 i documenti contabili relativi al personale a tempo indeterminato, con la specificazione delle qualifiche e compensi, e del personale a tempo determinato compreso quello adibito alla gestione del comparto irriguo e della bonifica e amministrazione.
"La prima seduta ha evidenziato la piena volontà dei componenti, senza distinzione alcuna, di far luce su quanto avvenuto dal 2004, nell'interesse della comunità pugliese e in tempi serrati, per offrire un proficuo contributo all'esecutivo parallelamente impegnato in una riforma complessiva dei Consorzi stessi, necessaria alla luce dell'enorme deficit accumulato negli anni, e della necessità di fornire ed erogare servizi e prestazioni all'altezza delle esigenze e delle aspettative del comparto agricolo – ha commentato a margine della riunione il presidente Stea che ha aggiunto - Un lavoro che si annuncia impegnativo e complesso, ma al quale nessuno di noi intende sottrarsi".

Dello stesso avviso anche il vice presidente Cera che ha annunciato "un'indagine a tutto campo che deve riguardare non solo i consorzi commissariati, ma dobbiamo anche svolgere un'attività propositiva, nel senso di fornire materiale utile al Consiglio e alla Giunta regionale per eventuali riflessioni in vista dell'approvazione della legge di riforma del settore. Per questo ho accolto e sostenuto la proposta avanzata da altri colleghi per dare tempi certi di termine all'indagine della commissione".

Sotto la lente della commissione nelle prossime settimane finiranno anche i documenti relativi al personale impegnato nei Consorzi a partire dal 2004 oltre a tutta la gestione finanziaria degli ultimi anni.
"Saranno richiesti i documenti contabili, sia antecedenti che posteriori al 2004, relativi a tutto il personale assunto per la manutenzione degli impianti idrici, per la bonifica e per l'amministrazione, specificando qualifiche e compensi. Si richiederanno, inoltre, i Piani Generali di bonifica e tutela del territorio, nonché i Piani di Classifica corredati dai Perimetri di Contribuenza di ogni singolo Consorzio, senza tralasciare tutti i dati concernenti i costi sostenuti da ognuno di essi per l'approvvigionamento irriguo necessario al corretto svolgimento dei loro compiti" ha rimarcato l'altro vicepresidente Galante deciso a fare luce "su anni di mala gestione"