Consorzi di Bonifica: pratica ancora aperta

Galante: "Porteremo le carte alla Corte dei conti"

sabato 5 novembre 2016
Si è riunita il 3 novembre 2016 la Commissione di indagine sui Consorzi di Bonifica, durante la quale il consigliere regionale pentastellato, nonché vicepresidente della Commissione, Marco Galante ha espresso in una nota la propria intenzione di sottoporre tutti i documenti all'attenzione della Corte dei Conti, organo responsabile dell'individuazione di eventuali danni e colpe erariali.

Documenti che a detta del consigliere pentastellato non risultano completi tanto da rendere necessario il rinvio a lunedì 7 novembre, di una nuova riunione per poter procedere con l'integrazione delle relazioni finali.

Un risultato positivo tuttavia sembra essere stato raggiunto, "Nonostante la scarsità dei mezzi a disposizione - dichiara Galante - dovuto anche al letterale rifiuto di collaborazione da parte degli Uffici degli assessorati e dall'inerzia da parte dei Consorzi che non ci hanno fornito tutta la documentazione richiesta, possiamo affermare di aver raggiunto un importante obiettivo: puntare il faro sulla vera ed unica responsabile della disastrosa situazione finanziaria dei Consorzi: la politica". Responsabilità, secondo il consigliere, di competenza sia del Commissario straordinario Gabriele Papa Pagliardini, recentemente dimessosi, che dell'assessorato all'agricoltura, al quale ha affidato il controllo sui Consorzi.

"Controllo che - prosegue Galante - evidentemente non vi è mai stato in tutti questi anni né in quelli precedenti. L'attuale Assessore alle Politiche Agricole, Leonardo Di Gioia, infatti, già Assessore al Bilancio nella scorsa legislatura, era presumibilmente già a conoscenza della situazione dei Consorzi. Tuttavia, a dimostrazione di una scarsa seria volontà di rendere realmente pubblico quanto accaduto, è riuscito solo a farsi promotore di una proposta di riforma arrivata con largo anticipo rispetto alla fine dei lavori della commissione, riforma che tra l'altro andrebbe rivista incisivamente in numerosi punti".