Consorzio di bonifica, annullati i pagamenti?

Interviene il presidente Vendola e chiede verifiche

domenica 29 giugno 2014 09.00
La vicenda delle cartelle inviate dalla So.G.E.T. per conto del Consorzio di bonifica sono arrivate sul tavolo della giunta regionale guidata da Nichi Vendola. Dopo aver agitato gli animi dei cittadini dell'Alta Murgia e i politici di centro sinistra contrariati per le dichiarazioni dell'assessore regionale che aveva definito "corretti gli avvisi del Consorzio", la vicenda è stata discussa nel corso di una riunione tra i capigruppo di maggioranza del centrosinistra e il governo regionale, con il presidente Nichi Vendola e l'assessore competente Fabrizio Nardoni.

Nel corso dell'incontro, dopo aver ascoltato le diverse posizioni, Vendola ha chiesto di "di aprire un rapido percorso di ascolto con gli amministratori locali, relativamente alla tassazione dei fabbricati prevista da una normativa nazionale, e con le associazioni del modo agricolo, relativamente alle cosiddette "cartelle pazze" rese, in alcuni casi, molto alte a causa di valori cospicui di reddito catastale di base. Alla fine di questa fase di ascolto si cercherà di superare qualunque elemento di incertezza secondo criteri di equità, sia pure condividendo l'orientamento che, dopo molti anni di sospensione della contribuzione rispetto alla necessità di finanziare le opere di bonifica, occorre ridare equilibrio al sistema garantendo servizi pagati dai contribuenti interessati e non da tutti i cittadini pugliesi".
Parole che il consigliere regionale Michele Ventricelli interpreta come una "soluzione che consentirà' di annullare gli avvisi di pagamento per gli immobili urbani e una drastica riduzione per gli immobili rurali".

Intanto da più parti si sottolinea la necessità di avviare un percorso per una proposta di legge nazionale che sciolga i consorzi di Bonifica, e che "consenta al personale di passare alle aziende irrigue regionali, indagando anche su come sono stati sperperati in questi anni centinaia di miliardi". La chiusura definitiva dei consorzi è vista di buon occhio anche dai Forconi Puglia che sollecitano con forza provvedimenti di carattere nazionale e apprezzano allo stesso tempo l'interessamento dimostrato dal Presidente Vendola, auspicando che "le soluzioni richieste al consiglio regionale arrivino al più presto e siano concrete. Noi saremo vigili affinché non si ripetano questo tipo di ingiustizie". "Tuttavia consideriamo deplorevoli le dichiarazioni di tanti consiglieri che oggi si schierano contro il contributo di bonifica ma che in passato hanno votato a favore la legge regionale che l'ha reintrodotto - si legge ancora nel comunicato stampa - non possiamo negare a nessuno la possibilità di cambiare idea, ma questa si chiama incoerenza, speriamo a fin di bene".

I forconi non risparmiano nemmeno l'assessore alle risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni, a cui rivolgono un duro attacco: "Ormai è palese la sua totale incapacità nel gestire le problematiche del settore agricolo. Crediamo che il presidente Vendola debba assumersi le proprie responsabilità e trarre le dovute conclusioni".