Consorzio di bonifica, tornano gli avvisi di pagamento
Agricoltori pugliesi sul piede di guerra.
lunedì 13 luglio 2015
12.11
Come un anno fa tornano le cartelle di pagamento inviate dal Consorzio di Bonifica agli agricoltori pugliesi. Scadenza prevista il prossimo 20 luglio.
Cartelle annullate lo scorso anno dalla giunta e dal consiglio regionale e riproposte quest'anno secondo le stesse modalità e tempi e contro cui si è sollevato un coro di protesta contro il consorzio di bonifica. Per primi i consiglieri Cinque stelle che hanno chiesto la sospensione delle cartelle.
"In un periodo di crisi e difficoltà di tante famiglie – affermano i pentastellati - è inaccettabile che la politica non si assuma la responsabilità di bonificare questi carrozzoni pieni di debiti, i cui costi non devono ricadere costantemente sui contribuenti. Chiediamo alla Giunta che proceda all'immediata sospensione di queste cartelle".
Dello stesso avviso i consiglieri del gruppo Oltre Con Fitto, compatto, a tutti i livelli, nel chiedere al Presidente Emiliano di sospendere immediatamente gli avvisi di pagamento. I consiglieri della Regione Puglia Erio Congedo, Ignazio Zullo, Francesco Ventola e Renato Perrini, peraltro, sono già al lavoro per un'iniziativa legislativa di riforma dei consorzi stessi. La richiesta al presidente della Regione di procedere all'immediato annullamento degli avvisi già inviati e alla sospensione di ogni ulteriore richiesta contributiva ai pugliesi è un passo propedeutico alla riforma.
Ad affrontare la questione con il presidente Emiliano sono stati a Taranto i rappresentanti del movimento dei Forconi pugliesi secondo cui le cartelle del Consorzio rappresenterebbero il colpo di grazia su un settore pesantemente in crisi.
"Il settore è in balia del mercato. Sono saltate tutte le regole, è saltata la regola della domanda, è saltata la regola dell'offerta, è saltata la regola della qualità" ha dichiarato Caponio.
"E' necessario parlare di sicurezza delle aziende agricole: sono sempre più frequenti episodi di furti e atti vandali che causano oltre alle perdite economiche, un rischio di progressivo spopolamento delle campagne.
Dobbiamo parlare di Agromafia, approfondire questo tema e capire questo fenomeno. Non è facile individuarlo perché molto spesso si traveste da commerciante, da professionista o addirittura da associazione di categoria. Questo molto spesso impedisce anche alle forze dell'ordine la possibilità di eradicare queste organizzazioni che continuano a causare danni ingenti all'intero settore.
E' stata espressa la necessità di cominciare a risolvere problemi basilari come ad esempio la fornitura di acqua. In questi giorni tutte le aziende zootecniche che si approvvigionano dal Consorzio di Bonifica Terre D'Apulia, si ritrovano con il servizio idrico sospeso senza aver ricevuto nessun preavviso. Con tariffe esorbitanti e un servizio inesistente la situazione è insostenibile, e mette a repentaglio l'esistenza stessa delle aziende. La mancata nomina dell'assessore all'agricoltura non è un bel segnale per il settore. E' necessario avere un riferimento che segni la discontinuità con quanto è avvenuto durante il governo Vendola" dichiarano dall'associazione.
Un bel gratta capo per il presidente della Regione.
Cartelle annullate lo scorso anno dalla giunta e dal consiglio regionale e riproposte quest'anno secondo le stesse modalità e tempi e contro cui si è sollevato un coro di protesta contro il consorzio di bonifica. Per primi i consiglieri Cinque stelle che hanno chiesto la sospensione delle cartelle.
"In un periodo di crisi e difficoltà di tante famiglie – affermano i pentastellati - è inaccettabile che la politica non si assuma la responsabilità di bonificare questi carrozzoni pieni di debiti, i cui costi non devono ricadere costantemente sui contribuenti. Chiediamo alla Giunta che proceda all'immediata sospensione di queste cartelle".
Dello stesso avviso i consiglieri del gruppo Oltre Con Fitto, compatto, a tutti i livelli, nel chiedere al Presidente Emiliano di sospendere immediatamente gli avvisi di pagamento. I consiglieri della Regione Puglia Erio Congedo, Ignazio Zullo, Francesco Ventola e Renato Perrini, peraltro, sono già al lavoro per un'iniziativa legislativa di riforma dei consorzi stessi. La richiesta al presidente della Regione di procedere all'immediato annullamento degli avvisi già inviati e alla sospensione di ogni ulteriore richiesta contributiva ai pugliesi è un passo propedeutico alla riforma.
Ad affrontare la questione con il presidente Emiliano sono stati a Taranto i rappresentanti del movimento dei Forconi pugliesi secondo cui le cartelle del Consorzio rappresenterebbero il colpo di grazia su un settore pesantemente in crisi.
"Il settore è in balia del mercato. Sono saltate tutte le regole, è saltata la regola della domanda, è saltata la regola dell'offerta, è saltata la regola della qualità" ha dichiarato Caponio.
"E' necessario parlare di sicurezza delle aziende agricole: sono sempre più frequenti episodi di furti e atti vandali che causano oltre alle perdite economiche, un rischio di progressivo spopolamento delle campagne.
Dobbiamo parlare di Agromafia, approfondire questo tema e capire questo fenomeno. Non è facile individuarlo perché molto spesso si traveste da commerciante, da professionista o addirittura da associazione di categoria. Questo molto spesso impedisce anche alle forze dell'ordine la possibilità di eradicare queste organizzazioni che continuano a causare danni ingenti all'intero settore.
E' stata espressa la necessità di cominciare a risolvere problemi basilari come ad esempio la fornitura di acqua. In questi giorni tutte le aziende zootecniche che si approvvigionano dal Consorzio di Bonifica Terre D'Apulia, si ritrovano con il servizio idrico sospeso senza aver ricevuto nessun preavviso. Con tariffe esorbitanti e un servizio inesistente la situazione è insostenibile, e mette a repentaglio l'esistenza stessa delle aziende. La mancata nomina dell'assessore all'agricoltura non è un bel segnale per il settore. E' necessario avere un riferimento che segni la discontinuità con quanto è avvenuto durante il governo Vendola" dichiarano dall'associazione.
Un bel gratta capo per il presidente della Regione.