Contrastare il commercio abusivo: questo l’intento di Artal

Stretta collaborazione tra Comune e Polizia. "E' necessario un maggior controllo" – le parole dell'assessore

martedì 5 luglio 2011 11.59
Analizzare le strategie per una maggiore azione repressiva contro il commercio abusivo, tutelare la salute dei consumatori e far convergere la necessità di trasparenza e di legalità per chi opera nella vendita al dettaglio: questi i temi affrontati all'incontro presieduto dall'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Gravina, Vincenzo Artal in data 30 giugno.

Presenti il Sindaco Giovanni Divella, l'Ass.re Vincenzo Artal, la IV Commissione Consiliare Attività Produttive e Commercio, Domenico Calderoni (Presidente), Sergio Varvara, Pietro Cappiello, Lorenzo Carbone (componenti), il Consigliere Comunale Salvatore Buonamassa, il Dirigente-Comandante della Polizia Municipale Amedeo Visci, i responsabile dell' Ufficio Polizia Amministrativa, il responsabile Attività Produttive Arcangelo Loglisci, il delegato cittadino Confesercenti, il responsabile Asso.Frutta di Gravina, ed i responsabili del Sian (Servizio Igiene Alimentare e nutrizione), Siav (Servizio Igiene Assistenza Veterinaria), Sisp (Servizio Igiene sanità pubblica).

Sempre più stretta la collaborazione tra l'amministrazione comunale ed il Comando di Polizia Municipale volta a tutelare la salute del consumatore.

L'Assessore Artal e la IV Commissione Consiliare hanno ribadito la necessità di lanciare un segnale forte all'intero comparto del commercio cittadino. Per il commercio su area pubblica itinerante un'azione di prevenzione indirizzata alla verifica del possesso di tutte le autorizzazioni e della DIA sanitaria, del rispetto degli orari e dell'applicazione della normativa vigente. Per il commercio "fisso", una maggiore tutela del consumatore, sia attraverso l'esposizione dei prezzi che del divieto di esporre prodotti ortofrutticoli all'esterno del locale. Per l'intero comprato del commercio, visto l'inizio dei saldi, il rispetto delle norme vigenti.

Un maggior controllo del territorio condiviso tra tutti gli organi coinvolti, da affiancare all' individuazione di un'area mercatale, attraverso l'adozione di un nuovo piano commerciale, che sia moderna ed efficace e che offra garanzie di igiene, di servizi e di nuove opportunità di business.