Contributi per tutelare le risorse idriche del territorio
In arrivo 40 milioni di euro per privati e micro-imprese. Prevista per fine mese la pubblicazione di due avvisi pubblici
venerdì 6 agosto 2010
17.28
La Regione Puglia mette a disposizione 40.000.000,00 di euro utili a realizzare sistemi di trattamento per gli scarichi di acque reflue domestiche e per attuare iniziative volte al trattamento e al recupero di acqua, anche piovana. Le risorse verranno ripartite fra le Province, sulla base di criteri concordati con le stesse dopo la concertazione svolta dal Tavolo Tecnico istituito presso la Regione Puglia. Di tali contributi potranno beneficiare soggetti privati abitanti in case sparse e/o residenti in seconde case, oltre a micro-imprese, quali titolari di servizi di ristorazione e micro-imprese che esercitano attività manifatturiere isolate ricadenti al di fuori degli "agglomerati" individuati nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia.
Gli interventi potranno essere realizzati in tutto il territorio regionale e le istanze per l'ottenimento dei contributi dovranno essere indirizzate alle Province territorialmente di appartenenza.
"L'uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche – si legge nel comunicato - rappresenta uno degli obiettivi che il POR PUGLIA FESR 2007/2013 – ASSE II° (ed in particolare la Linea d'Intervento 2.1) intende raggiungere con la promozione di misure rapportate agli indirizzi delineati dal Piano di Tutela delle Acque".
Tali indirizzi perseguono lo sviluppo di azioni da intraprendere nel settore fognario-depurativo, nonché l'attuazione di altre iniziative ed interventi finalizzati ad assicurare la migliore tutela igienico-sanitaria ed ambientale. Gli interventi proposti dovranno essere conformi al Piano di Tutela delle Acque (PTA) e alle Linee Guida del Piano Tutela delle Acque. Quelli oggetto di ammissione a contributo dovranno essere completati e funzionanti entro i dodici mesi dalla data di inizio dei lavori.
Le domande di contributo, con i relativi allegati tecnici, potranno essere inoltrate entro 90 giorni dalla data di pubblicazione degli avvisi pubblici (che saranno due) sul BURP Regione Puglia, prevista per la fine del mese di agosto e/o i primi giorni di settembre 2010. Da tale termine seguirà il periodo di valutazione delle istanze a cura delle Province, che oscillerà fra i 30 e i 45 giorni, e la successiva approvazione delle relative graduatorie di ammissibilità da parte del Servizio Tutela delle Acque Regione Puglia.
Gli interventi potranno essere realizzati in tutto il territorio regionale e le istanze per l'ottenimento dei contributi dovranno essere indirizzate alle Province territorialmente di appartenenza.
"L'uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche – si legge nel comunicato - rappresenta uno degli obiettivi che il POR PUGLIA FESR 2007/2013 – ASSE II° (ed in particolare la Linea d'Intervento 2.1) intende raggiungere con la promozione di misure rapportate agli indirizzi delineati dal Piano di Tutela delle Acque".
Tali indirizzi perseguono lo sviluppo di azioni da intraprendere nel settore fognario-depurativo, nonché l'attuazione di altre iniziative ed interventi finalizzati ad assicurare la migliore tutela igienico-sanitaria ed ambientale. Gli interventi proposti dovranno essere conformi al Piano di Tutela delle Acque (PTA) e alle Linee Guida del Piano Tutela delle Acque. Quelli oggetto di ammissione a contributo dovranno essere completati e funzionanti entro i dodici mesi dalla data di inizio dei lavori.
Le domande di contributo, con i relativi allegati tecnici, potranno essere inoltrate entro 90 giorni dalla data di pubblicazione degli avvisi pubblici (che saranno due) sul BURP Regione Puglia, prevista per la fine del mese di agosto e/o i primi giorni di settembre 2010. Da tale termine seguirà il periodo di valutazione delle istanze a cura delle Province, che oscillerà fra i 30 e i 45 giorni, e la successiva approvazione delle relative graduatorie di ammissibilità da parte del Servizio Tutela delle Acque Regione Puglia.