Contro-smentita della coalizione Rinascita a Colangelo
"Ha partecipato all'incontro e ha firmato il documento"
lunedì 31 gennaio 2022
20.03
"In riferimento alla nota di "smentita" inviata dal sig. Gianni Colangelo agli organi di informazione locali, è nostro dovere fare alcune considerazioni e raccontare la verità dei fatti". Inizia così la nota della coalizione Rinascita, a firma di Rino Vendola, dopo quanto affermato da Colangelo.
"Premettendo che il sig. Colangelo la mattina di domenica 30 gennaio smentisce quanto dallo stesso sottoscritto sabato 29 dimostrando di avere problemi di cognizione vista la chiarezza del documento - è scritto nel comunicato - ci preme precisare che:
sabato mattina ci siamo incontrati per discutere su come dar vita ad un'aggregazione civica per le prossime elezioni amministrative che mettesse al centro dell'azione politica la partecipazione e la condivisione di idee e progetti, del metodo da adottare per incontrare e dialogare con le forze civiche, sindacali, datoriali, del terzo settore, dell'associazioni e del volontariato, convinti che solo dalla piena condivisione può nascere una grande coalizione libera dai condizionamenti dei soliti potentati e lobbisti locali;
che il sig. Colangelo ha partecipato attivamente al dibattito con diversi interventi incentrati sul mondo dello sport, dell'imprenditoria e dell'infanzia;
che il sig. Colangelo si era detto entusiasta di tale progetto e orgoglioso di poter essere uno dei componenti del comitato promotore di questa iniziativa civica, al punto d'aver firmato liberamente e convintamente il documento e di essersi proposto come promotore di due incontri tematici uno con il Consorzio Imprese Murgiane e l'altro con le realtà sportive gravinesi.
"Dopo la firma del documento si è deciso di darne giusta divulgazione per rendere pubblica la nostra iniziativa e poter essere legittimati a invitare i vari interlocutori. Non sappiamo se i potentati e le lobby che da anni impediscono la crescita di questa città abbiano agito con indebite pressioni per tentare di demolire questo progetto di rinascita della nostra comunità o se si tratti semplicemente di un attacco di amnesia improvvisa del sig. Colangelo, ma questa è la cronaca vera dei fatti. Nostro malgrado, ci vediamo costretti a conferire mandato ai nostri legali affinché valutino ogni azione necessaria alla salvaguardia e tutela della nostra immagine e integrità", conclude la nota firmata da Vendola.
"Premettendo che il sig. Colangelo la mattina di domenica 30 gennaio smentisce quanto dallo stesso sottoscritto sabato 29 dimostrando di avere problemi di cognizione vista la chiarezza del documento - è scritto nel comunicato - ci preme precisare che:
sabato mattina ci siamo incontrati per discutere su come dar vita ad un'aggregazione civica per le prossime elezioni amministrative che mettesse al centro dell'azione politica la partecipazione e la condivisione di idee e progetti, del metodo da adottare per incontrare e dialogare con le forze civiche, sindacali, datoriali, del terzo settore, dell'associazioni e del volontariato, convinti che solo dalla piena condivisione può nascere una grande coalizione libera dai condizionamenti dei soliti potentati e lobbisti locali;
che il sig. Colangelo ha partecipato attivamente al dibattito con diversi interventi incentrati sul mondo dello sport, dell'imprenditoria e dell'infanzia;
che il sig. Colangelo si era detto entusiasta di tale progetto e orgoglioso di poter essere uno dei componenti del comitato promotore di questa iniziativa civica, al punto d'aver firmato liberamente e convintamente il documento e di essersi proposto come promotore di due incontri tematici uno con il Consorzio Imprese Murgiane e l'altro con le realtà sportive gravinesi.
"Dopo la firma del documento si è deciso di darne giusta divulgazione per rendere pubblica la nostra iniziativa e poter essere legittimati a invitare i vari interlocutori. Non sappiamo se i potentati e le lobby che da anni impediscono la crescita di questa città abbiano agito con indebite pressioni per tentare di demolire questo progetto di rinascita della nostra comunità o se si tratti semplicemente di un attacco di amnesia improvvisa del sig. Colangelo, ma questa è la cronaca vera dei fatti. Nostro malgrado, ci vediamo costretti a conferire mandato ai nostri legali affinché valutino ogni azione necessaria alla salvaguardia e tutela della nostra immagine e integrità", conclude la nota firmata da Vendola.