Convocato il consiglio comunale
Numerosi i provvedimenti. Alcuni sono all'ordine del giorno da mesi
mercoledì 26 agosto 2020
18.00
Dopo la pausa estiva, torna il consiglio comunale a Gravina. Il presidente dell'assise comunale Maria Pina Digiesi ha, infatti, convocato una seduta del consiglio in prima istanza per il 28 agosto alle ore 9 ed in seconda convocazione per il 8 settembre alle 10.
Numerosi i punti iscritti all'ordine del giorno, con alcune tematiche di massima importanza per la città. Oltre, alle consuete comunicazioni del sindaco e alle interrogazioni ed interpellanze dei consiglieri, si discuterà delle mozioni Plastic Free, di quella di indirizzo per aderire alla iniziativa del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta per l'utilizzo del personale della difesa in ausiliaria e di una mozione per favorire disposizioni comunali che vietino l'utilizzo di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli ed altri intrattenimenti presentate dal Movimento 5 Stelle. Tra i 23 punti dell'O.d.G. ci sono alcuni riconoscimenti di debiti fuori bilancio, il nuovo Regolamento del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile e tutta una serie di provvedimenti riveriti ai dazi comunale e relative regolamentazioni.
Si tratta dell'approvazione e l'aggiornamento della Cosap 2020; dell'approvazione del regolamento della nuova IMU e delle relativa aliquote per il 2020; del regolamento della Tari, con la conferma delle tariffe per l'anno in corso e dell'aggiornamento del regolamento delle Entrate per l'anno 2020.
Il consiglio, inoltre, è chiamato a discutere alcuni temi "caldi" come la richiesta di revoca del Presidente del Consiglio Comunale (proposta da un quinto dei componenti il Consiglio Comunale con nota prot. n. 5292 del 21 febbraio 2020); oltre che del punto, rinviato a più riprese, sul rinnovo delle cariche in seno alla fondazione Santomasi e il bilanci consuntivo.
Un consiglio comunale che rappresenta un importante banco di prova per la tenuta della maggioranza targata Valente, anche alla luce di nuove posizioni espresse da alcuni consiglieri (vedi la fuori uscita di Meliddo dalla Lista "Con Alesio Valente Sindaco") che potrebbero mutare gli scenari e gli equilibri nello scacchiere politico comunale.
Numerosi i punti iscritti all'ordine del giorno, con alcune tematiche di massima importanza per la città. Oltre, alle consuete comunicazioni del sindaco e alle interrogazioni ed interpellanze dei consiglieri, si discuterà delle mozioni Plastic Free, di quella di indirizzo per aderire alla iniziativa del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta per l'utilizzo del personale della difesa in ausiliaria e di una mozione per favorire disposizioni comunali che vietino l'utilizzo di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli ed altri intrattenimenti presentate dal Movimento 5 Stelle. Tra i 23 punti dell'O.d.G. ci sono alcuni riconoscimenti di debiti fuori bilancio, il nuovo Regolamento del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile e tutta una serie di provvedimenti riveriti ai dazi comunale e relative regolamentazioni.
Si tratta dell'approvazione e l'aggiornamento della Cosap 2020; dell'approvazione del regolamento della nuova IMU e delle relativa aliquote per il 2020; del regolamento della Tari, con la conferma delle tariffe per l'anno in corso e dell'aggiornamento del regolamento delle Entrate per l'anno 2020.
Il consiglio, inoltre, è chiamato a discutere alcuni temi "caldi" come la richiesta di revoca del Presidente del Consiglio Comunale (proposta da un quinto dei componenti il Consiglio Comunale con nota prot. n. 5292 del 21 febbraio 2020); oltre che del punto, rinviato a più riprese, sul rinnovo delle cariche in seno alla fondazione Santomasi e il bilanci consuntivo.
Un consiglio comunale che rappresenta un importante banco di prova per la tenuta della maggioranza targata Valente, anche alla luce di nuove posizioni espresse da alcuni consiglieri (vedi la fuori uscita di Meliddo dalla Lista "Con Alesio Valente Sindaco") che potrebbero mutare gli scenari e gli equilibri nello scacchiere politico comunale.