Convocazione consiglio comunale, Conca: “Procedure illegittime”
Il consigliere dei Cittadini Gravinesi al Prefetto
venerdì 27 ottobre 2023
11.53
Pubblichiamo di seguito la nota inviata dal consigliere comunale dei Cittadini Gravinesi, Mario Conca circa la convocazione del prossimo consiglio comunale in programma lunedì 30 ottobre.
"Eccellenza,
sono a scriverle per chiederle di richiamare il Presidente del Consiglio Comunale, il delegato prefettizio, nonché Segretario Generale, e la Giunta tutta, per i fatti che mi accingo a rappresentarle in calce.
In data odierna il dirigente Vito Spano ha notificato alla prima commissione, di cui faccio parte, la proposta di deliberazione n.76 alfine di ricevere il parere come da Regolamento. Sempre in data odierna, il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni De Pascale, ci ha notificato la convocazione del consiglio comunale per il giorno 30 ottobre 2023 che al punto n.8 dell'ordine del giorno prevede la discussione e approvazione della stessa deliberazione n.76.
Come potrà evincere dall'articolo 28 del regolamento del consiglio comunale di Gravina che le allego, la Commissione dovrebbe avere a disposizione 10 giorni, eventualmente prorogabili, per poter approfondire, audire e confrontarsi. Seppure la richiesta del Dirigente Spano avesse rivestito carattere d'urgenza, la commissione avrebbe dovuto avere a disposizione 3 giorni lavorativi per esprimere un parere, obbligatorio ma non vincolante, e neanche questa temporalità è stata rispettata.
A parere dello scrivente è deplorevole che l'agire di articolazioni della Pubblica Amministrazione possa limitare le basilari regole che essa stessa si è data per attuare una piena democrazia e per garantire ai consiglieri di poter assolvere al loro mandato. Il fatto è ancora più grave, visto che la deliberazione n.76 vuole modificare il regolamento sul patrimonio comunale per agevolare la vendita a privati delle proprietà comunali. La cosa ha addirittura rilevanza penale se collegata ai fatti occorsi a settembre u.s., di cui le parlerò più approfonditamente in un altro momento, e per questo mi limiterò ad allegarle la nota del Segretario Generale Teresa Gentile per darle uno spaccato generale.
Alla luce dei fatti sopra esposti, dunque, Le chiedo di intervenire per redarguire i suddetti alfine di ripristinare la legittimità delle procedure consiliari affinché tali condotte non abbiano più a ripetersi e le mie prerogative assicurate".
Con Osservanza
Mario Conca
Consigliere Comunale
"Eccellenza,
sono a scriverle per chiederle di richiamare il Presidente del Consiglio Comunale, il delegato prefettizio, nonché Segretario Generale, e la Giunta tutta, per i fatti che mi accingo a rappresentarle in calce.
In data odierna il dirigente Vito Spano ha notificato alla prima commissione, di cui faccio parte, la proposta di deliberazione n.76 alfine di ricevere il parere come da Regolamento. Sempre in data odierna, il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni De Pascale, ci ha notificato la convocazione del consiglio comunale per il giorno 30 ottobre 2023 che al punto n.8 dell'ordine del giorno prevede la discussione e approvazione della stessa deliberazione n.76.
Come potrà evincere dall'articolo 28 del regolamento del consiglio comunale di Gravina che le allego, la Commissione dovrebbe avere a disposizione 10 giorni, eventualmente prorogabili, per poter approfondire, audire e confrontarsi. Seppure la richiesta del Dirigente Spano avesse rivestito carattere d'urgenza, la commissione avrebbe dovuto avere a disposizione 3 giorni lavorativi per esprimere un parere, obbligatorio ma non vincolante, e neanche questa temporalità è stata rispettata.
A parere dello scrivente è deplorevole che l'agire di articolazioni della Pubblica Amministrazione possa limitare le basilari regole che essa stessa si è data per attuare una piena democrazia e per garantire ai consiglieri di poter assolvere al loro mandato. Il fatto è ancora più grave, visto che la deliberazione n.76 vuole modificare il regolamento sul patrimonio comunale per agevolare la vendita a privati delle proprietà comunali. La cosa ha addirittura rilevanza penale se collegata ai fatti occorsi a settembre u.s., di cui le parlerò più approfonditamente in un altro momento, e per questo mi limiterò ad allegarle la nota del Segretario Generale Teresa Gentile per darle uno spaccato generale.
Alla luce dei fatti sopra esposti, dunque, Le chiedo di intervenire per redarguire i suddetti alfine di ripristinare la legittimità delle procedure consiliari affinché tali condotte non abbiano più a ripetersi e le mie prerogative assicurate".
Con Osservanza
Mario Conca
Consigliere Comunale