Convocazione urgente del consiglio comunale

Rifiuti e piano sociale di zona agitano la maggioranza. E Valente se la prende con i gossippari

mercoledì 26 febbraio 2014 15.04
A cura di Antonella Testini
Convocazione urgente per i consiglieri comunali chiamati a raccolta dal presidente del consiglio, Giacinto Lupoli per giovedì 27 febbraio alle 9.30 in prima convocazione (con seconda convocazione fissata per il 28 febbraio alle 10.30).
Appena due le questioni sul banco.

Saltando comunicazioni e interpellanze i consiglieri dovranno provvedere all'approvazione del Piano sociale di zona 2014-2016 e alla relativa convenzione per la gestione dei servizi sociali con gli altri comuni dell'Ambito. Una discussione che approda in aula dopo le tante polemiche scatenate nel corso dell'ultimo consiglio comunale dai consiglieri di opposizione che accusavano l'assessore ai servizi sociali, Felice Lafabiana di non aver condiviso con il resto dell'amministrazione la progettazione del Psz.
Accuse a cui Lafabiana aveva risposto per le rime ricordando ai consiglieri che erano stati invitati in diverse occasioni a discutere i provvedimenti e da ultimo erano stati convocati a fine gennaio alla presentazione ufficiale del Piano presso la sede municipale di Altamura, comune capofila.
Ora concluso il tempo delle discussioni e delle proposte il consiglio dovrà solo approvare quanto previsto dal Piano per dare la possibilità a tutti i comuni dell'ambito, alcuni hanno già portato la bozza nei rispettivi consigli, di avviare la programmazione per il terzo trimestre.
Conclusa e archiviata la discussione sul Piano sociale di zona, in aula approda un'altra questione che ha scosso non solo i partiti ma anche l'opinione pubblica. In aula arrivano le proposte riguardanti l'Unicam, l'unione dei comuni per la gestione dei rifiuti, con la relazione sullo stato dei lavori relativi al nuovo servizio di igiene urbana.

Anche qui, stando a quanto dichiarato dallo stesso segretario dell'Unicam Francesco D'amore i giochi sono fatti e stabiliti programmi, obiettivi e spese non resta che avviare la gara per l'affidamento del servizio. Tuttavia non sono pochi i consiglieri disposti a dare battaglia non avendo digerito le dichiarazioni dello stesso D'Amore, secondo cui i Comuni non hanno competenza sulla gestione dei rifiuti poichè tutte le decisioni spettano all'assemblea dei sindaci dell'Aro. Parole che non hanno convinto i consiglieri decisi, ora, a vederci chiaro.

Insomma quello di giovedì si prospetta come un altro consiglio comunale lungo e pieno di insidie per la tenuta della maggioranza e dell'amministrazione Valente. Intanto, in attesa della prova di domani, il sindaco Alesio Valente si diverte a inviare messaggi, che hanno il sapore delle risposte, a "quella parte della classe politica e della gente comune che è più interessata al gossip, al pettegolezzo, alle menzogne rispetto alle cose che si fanno o non si fanno. Non mi stancherò mai di dire che ci vuole senso di responsabilità. Siamo sulla stessa barca...".