Coronavirus, rilevato il secondo caso
Valente: "Una giovane donna è stata trovata positiva. Sta bene"
sabato 14 marzo 2020
20.00
Secondo caso di positività al coronavirus a Gravina. Lo comunica il sindaco Alesio Valente, informato dalle autorità sanitarie. Si tratta di una giovane donna, le cui condizioni sono buone, ed è in sorveglianza sanitaria a casa. Dalle prime informazioni questa vicenda non è collegabile all'altro caso di un anziano di Gravina ricoverato in ospedale.
"Purtroppo - scrive il primo cittadino in un comunicato - c'è un'altra brutta notizia per la nostra comunità. Un secondo caso di Coronavirus riguarda Gravina: una ragazza poco più che trentenne è stata sottoposta a controlli, risultando positiva. Già da giorni si era volontariamente posta in isolamento domiciliare insieme ai suoi più stretti familiari, praticamente annullando così le relazioni con l'esterno. È adesso in osservazione e le sue condizioni sono buone. A lei, alla sua famiglia, la nostra vicinanza ed il nostro affetto.
"Questo secondo caso - aggiunge il sindaco - pare non avere alcun collegamento con quello registratosi qualche giorno fa. Le autorità sanitarie hanno naturalmente ricostruito la catena dei possibili contatti e adottato tutte le misure opportune e necessarie. Non cedete al panico ed al morbo dì whatsapp, a caccia di nomi e dettagli che, peraltro, neppure io conosco nella loro interezza. Piuttosto, restiamo uniti ed umani, e cerchiamo di osservare l'unica regola che può aiutare a limitare la diffusione del contagio: restare a casa".
"Purtroppo - scrive il primo cittadino in un comunicato - c'è un'altra brutta notizia per la nostra comunità. Un secondo caso di Coronavirus riguarda Gravina: una ragazza poco più che trentenne è stata sottoposta a controlli, risultando positiva. Già da giorni si era volontariamente posta in isolamento domiciliare insieme ai suoi più stretti familiari, praticamente annullando così le relazioni con l'esterno. È adesso in osservazione e le sue condizioni sono buone. A lei, alla sua famiglia, la nostra vicinanza ed il nostro affetto.
"Questo secondo caso - aggiunge il sindaco - pare non avere alcun collegamento con quello registratosi qualche giorno fa. Le autorità sanitarie hanno naturalmente ricostruito la catena dei possibili contatti e adottato tutte le misure opportune e necessarie. Non cedete al panico ed al morbo dì whatsapp, a caccia di nomi e dettagli che, peraltro, neppure io conosco nella loro interezza. Piuttosto, restiamo uniti ed umani, e cerchiamo di osservare l'unica regola che può aiutare a limitare la diffusione del contagio: restare a casa".