Costituirsi parte civile nel processo contro la Tradeco
Dai Cinque stelle appello al sindaco e alla cittadinanza
lunedì 11 gennaio 2016
17.10
Comincerà il prossimo 21 gennaio il processo a carico della società Tradeco l'azienda che si occupa da diversi anni del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
In vista dell'inizio del procedimento il Movimento Cinque stelle di Gravina chiede la primo cittadino di avviare le procedure per la costituzione di parte civile.
"Da anni il paese risulta essere fra i meno virtuosi della regione dal punto di vista della raccolta differenziata: i contribuenti gravinesi saranno costretti anche quest'anno a pagare 25,80 euro a tonnellata per il conferimento in discarica della indifferenziata, 5 volte di più di quei comuni che da tempo investono ed intervengono per sensibilizzare i propri cittadini a differenziare la spazzatura. Quindi oltre alla beffa di essere uno dei comuni meno virtuosi d'Italia anche il danno erariale che ci obbligherà a salassi in termini di tasse locali" criticano i grillini.
Affermazioni che servono a motivare la richiesta rivolta al sindaco ma anche all'intera comunità gravinese "di procedere con la costituzione di parte civile da parte del Comune di Gravina, azione che è possibile compiere entro il 21 di questo mese, data della prima udienza chiedendo contestualmente che in caso di riconoscimento delle colpe, la società sia condannata al "risarcimento di tutti i danni, anche di ordine patrimoniale, dando un forte segnale di discontinuità ed a maggior ragione se si valutasse quanto saremo costretti a pagare per il mancato raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata".
"Appelli di questo genere – proseguono i pentastellati - sono stati fatti in questi giorni anche da altre realtà ed associazioni. In mancanza di riscontri lo stesso verrà rivolto all'intera cittadinanza che potrà costituirsi parte civile attraverso un'azione popolare. Concittadini, basta essere iscritti nelle liste elettorali ed individuare un legale che segua le procedure".
In vista dell'inizio del procedimento il Movimento Cinque stelle di Gravina chiede la primo cittadino di avviare le procedure per la costituzione di parte civile.
"Da anni il paese risulta essere fra i meno virtuosi della regione dal punto di vista della raccolta differenziata: i contribuenti gravinesi saranno costretti anche quest'anno a pagare 25,80 euro a tonnellata per il conferimento in discarica della indifferenziata, 5 volte di più di quei comuni che da tempo investono ed intervengono per sensibilizzare i propri cittadini a differenziare la spazzatura. Quindi oltre alla beffa di essere uno dei comuni meno virtuosi d'Italia anche il danno erariale che ci obbligherà a salassi in termini di tasse locali" criticano i grillini.
Affermazioni che servono a motivare la richiesta rivolta al sindaco ma anche all'intera comunità gravinese "di procedere con la costituzione di parte civile da parte del Comune di Gravina, azione che è possibile compiere entro il 21 di questo mese, data della prima udienza chiedendo contestualmente che in caso di riconoscimento delle colpe, la società sia condannata al "risarcimento di tutti i danni, anche di ordine patrimoniale, dando un forte segnale di discontinuità ed a maggior ragione se si valutasse quanto saremo costretti a pagare per il mancato raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata".
"Appelli di questo genere – proseguono i pentastellati - sono stati fatti in questi giorni anche da altre realtà ed associazioni. In mancanza di riscontri lo stesso verrà rivolto all'intera cittadinanza che potrà costituirsi parte civile attraverso un'azione popolare. Concittadini, basta essere iscritti nelle liste elettorali ed individuare un legale che segua le procedure".