Covid, ordinanza Valente per esercizi ristorazione e h24

Un provvedimento restrittivo e chiarificatore del Dpcm. in città altri tre casi

venerdì 16 ottobre 2020 11.03
Fare chiarezza e laddove necessario e possibile apportare un giro di vite con interpretazione restrittiva delle regole e indicazioni presenti nell'ultimo decreto del presidente del consiglio, reso pubblico lo scorso 13 ottobre. Così come preannunciato nei giorni scorsi, arriva puntuale l'ordinanza del sindaco Alesio Valente, che specifica le regole per i servizi di ristorazione e gli esercizi commerciali di distribuzione di alimenti h24. "C'è bisogno di misure drastiche"- ha commentato il sindaco. Questa è solo la prima di altre ordinanze che andranno, a mano a mano, a regolamentare sul suolo cittadino anche le sale di giochi, le sale scommesse e i circoli ricreativi.

Il provvedimento emanato dal primo cittadino questa mattina ricalca, specificandole, le regole dettate dal Dcpm di lunedì. In particolare, alle attività di ristorazione che comprende pub, bar, ristoranti gelaterie rosticcerie e pasticcerie, si impone la chiusura alla mezzanotte e la riapertura non prima delle quattro del mattino, in modo da consentire la predisposizione del servizio per la colazione. Richiamando l'ultimo decreto Conte il servizio al banco, invece, si sospenderà alle 21. Mentre per ciò che concerne i distributori automatici destinati alla distribuzione di alimenti e bevande (spesso oggetto di assembramenti da parte dei giovani), questi dovranno chiudere alle 21,00 per poi riaprire non prima delle 06,00 del mattino.

Il controllo del rispetto delle regole sarà riservato alle forze dell'ordine, già ieri sera massicciamente all'opera con controlli a tappeto nelle principali piazze e anche nelle sale gioco della città. Per i trasgressori ci saranno multe, a secondo dei casi, da 400 a 3000 euro, con la possibile chiusura dell'attività da cinque a trenta giorni. Intanto nella giornata di ieri si sono registrati altri tre casi di contagio, con numeri in aumento visto che alcuni tamponi, computati presso laboratori privati, hanno dato esito positivo e andranno confermati dai tamponi dell'Asl. Il numero totale dei contagi in questa seconda ondata sale a 60, tra cui, però, ci sono 5 guariti.