Crisi politica, azzerata la giunta
Consultazioni a palazzo di città, nelle prossime ore la nuova nomina. Intanto Mazzarella lascia l’Udc
giovedì 15 maggio 2014
16.54
Assessori a casa per 24 ore. Per la seconda volta.
Poche ore fa il sindaco, Alesio Valente, ha azzerato la giunta municipale e revocato tutte le deleghe assessorili.
Il decreto sindacale, già pubblicato sul sito ufficiale del Comune, con cui Valente ha ufficializzato le sue decisioni, riassume le intenzioni del sindaco e dell'intera maggioranza, tracciando già la strada per l'imminente futuro.
Nel decreto infatti, il sindaco scrive che la scelta di azzerare la giunta è la naturale conseguenza della "verifica politica della coalizione che compone la maggioranza dell'attuale amministrazione comunale" decisa "al fine di rilanciare l'azione amministrativa e di ridistribuire le deleghe assessorili conferite in conformità alle attitudini professionali di ciascun assessore, in qualità di collaboratore del sindaco".
In pratica, nessun colpo di scena. Sebbene il primo cittadino abbia ritirato tutte le deleghe, è oramai scontato che nelle prossime ore gli stessi assessori che sino a qui hanno affiancato Valente nel governo cittadino, saranno richiamati al loro posto benché con qualche modifica nel pacchetto delle deleghe che siano il riflesso del peso specifico di ogni partito.
In queste ore consiglierei e segretari, dopo aver sottoscritto il documento politico con cui dichiarano chiusa la verifica e riconfermano fiducia al sindaco, sono stati chiamati a raccolta a palazzo di città dove Valente, chiuso nel suo ufficio, sta ascoltando i singoli partiti che compongono la maggioranza al fine di trovare gli ultimi accordi e procedere con un nuovo decreto.
Intanto non si spengono le polemiche e da diversi fronti continuano i malumori. Il primo tra i consiglieri ad uscire allo scoperto, per la seconda volta in pochi giorni, è Vito Mazzarella che in una nota ufficiale comunica: " la propria decisione di dimettersi dal Gruppo Consiliare dell'UDC e di aderire al Gruppo Misto" pur restando formalmente iscritto nelle fila dell'Udc.
Anche in questo caso Mazzarella non spiega le motivazioni della sua decisione ma ne approfitta per "ringraziare la direzione provinciale dell'UDC per aver sempre tentato di mediare le posizioni all'interno della dirigenza locale, come pure rivolge un sentito ringraziamento all'attuale capogruppo Michele Lamuraglia e al consigliere Giovanni Carbone".
Poche ore fa il sindaco, Alesio Valente, ha azzerato la giunta municipale e revocato tutte le deleghe assessorili.
Il decreto sindacale, già pubblicato sul sito ufficiale del Comune, con cui Valente ha ufficializzato le sue decisioni, riassume le intenzioni del sindaco e dell'intera maggioranza, tracciando già la strada per l'imminente futuro.
Nel decreto infatti, il sindaco scrive che la scelta di azzerare la giunta è la naturale conseguenza della "verifica politica della coalizione che compone la maggioranza dell'attuale amministrazione comunale" decisa "al fine di rilanciare l'azione amministrativa e di ridistribuire le deleghe assessorili conferite in conformità alle attitudini professionali di ciascun assessore, in qualità di collaboratore del sindaco".
In pratica, nessun colpo di scena. Sebbene il primo cittadino abbia ritirato tutte le deleghe, è oramai scontato che nelle prossime ore gli stessi assessori che sino a qui hanno affiancato Valente nel governo cittadino, saranno richiamati al loro posto benché con qualche modifica nel pacchetto delle deleghe che siano il riflesso del peso specifico di ogni partito.
In queste ore consiglierei e segretari, dopo aver sottoscritto il documento politico con cui dichiarano chiusa la verifica e riconfermano fiducia al sindaco, sono stati chiamati a raccolta a palazzo di città dove Valente, chiuso nel suo ufficio, sta ascoltando i singoli partiti che compongono la maggioranza al fine di trovare gli ultimi accordi e procedere con un nuovo decreto.
Intanto non si spengono le polemiche e da diversi fronti continuano i malumori. Il primo tra i consiglieri ad uscire allo scoperto, per la seconda volta in pochi giorni, è Vito Mazzarella che in una nota ufficiale comunica: " la propria decisione di dimettersi dal Gruppo Consiliare dell'UDC e di aderire al Gruppo Misto" pur restando formalmente iscritto nelle fila dell'Udc.
Anche in questo caso Mazzarella non spiega le motivazioni della sua decisione ma ne approfitta per "ringraziare la direzione provinciale dell'UDC per aver sempre tentato di mediare le posizioni all'interno della dirigenza locale, come pure rivolge un sentito ringraziamento all'attuale capogruppo Michele Lamuraglia e al consigliere Giovanni Carbone".