Dagel Mangimi, una scommessa vinta

Un’azienda del settore Pet Food in grande espansione

venerdì 31 maggio 2024 12.00
La storia di una famiglia e di come dal sacrificio, dall'abnegazione e dalle intuizioni nei momenti negativi, possano nascere opportunità da cogliere al volo che si rivelano vincenti. Questa è la storia della Dagel Mangimi, una delle più floride aziende del territorio, in continua espansione e punto di riferimento per la produzione di pet food.

Ma andiamo per ordine. Quella della Dagel è una storia che parte da lontano. Da quando il capostipite della famiglia D'Agostino, Giacomo, collaudatore di mulini specializzato, a partire dal 1981 gira in lungo e in largo il mondo per il suo lavoro. Un lavoro duro che lo porta a stare lontano dalla famiglia alla quale però lui non vuole rinunciare. Per questo ad un certo punto decide che il nucleo familiare deve ricongiungersi e così marito, moglie e due figli (Vincenzo e Giammatteo) iniziano la loro avventura, prima in Libia e poi in Sud America, in Perù. Nel 1993 si aggiunge l'ultimo membro della famiglia, la piccola Francesca Altea.

Nel 2002 però i D'Agostino tornano in Italia e decidono di mettere su una attività in proprio. Si incomincia così a valutare le varie ipotesi, partendo dalle attività che mancano sul territorio. Dopo aver scartato l'idea di lavorare nel settore dei mulini e in quello della ristorazione come possibili ambiti di investimento, Giacomo ha una intuizione: perché non produrre cibo per cani e gatti? La famiglia investe così tutti i propri risparmi, buttandosi anima e corpo nella nuova attività che comporta rischi e sacrifici per un settore nuovo, sconosciuto e ricco di incognite.

Una scommessa che - adesso col senno di poi - si può ritenere vinta. Anche perché presto Giacomo si accorge che i macchinari che servono per la produzione di Pet Food sono simili a quelli sui quali ha lavorato una vita intera. E così nel 2004 nasce la Dagel Mangimi. Il primo impianto - ci racconta Vincenzo - lo abbiamo comprato da una azienda americana, investendo tutti i nostri risparmi, nonostante fossimo stati sconsigliati ad intraprendere questa strada.
Dal 2005 ad affiancare nell'attività Giacomo ci sono i suoi figli, che sviluppano così la parte commerciale e tecnologica dell'azienda che oggi conta 22 dipendenti e vende i propri prodotti in oltre 35 nazioni in tutto il mondo.

"L'impianto con cui abbiamo cominciato adesso è stato dismesso" - continua nel suo racconto Vincenzo, che spiega come la Dagel sia in continua espansione e dal 2020 ha un impianto tutto nuovo all'avanguardia. L'azienda riesce pian piano ad entrare nel mercato, partendo dalle forniture per i canili, puntando a sviluppare una formula per il proprio prodotto che abbia tutte le caratteristiche necessarie a garantire un giusto nutrimento per gli animali da compagnia. "Il nostro credo è quello di realizzare un alimento che possa migliorare la vita di cani e gatti, con una materia prima, possibilmente locale, di alta qualità" - assicura Vincenzo, che non si gloria sugli allori e già guarda al futuro.

Un futuro nel quale l'azienda ha un occhio attento anche sul territorio. Infatti, oltre a voler realizzare a breve un impianto alimentato con energia pulita e ad aver già investito sulla ionizzazione dell'aria per diminuire l'olezzo derivante dal processo di lavorazione, la Dagel ha inteso migliorare l'approvvigionamento delle materie prime attraverso la coltivazione diretta delle piante officinali presenti nel cibo per cani e gatti. "Non solo - afferma Vincenzo - dopo aver lanciato il primo assistente virtuale nel pet food, a breve partirà un nuovo progetto che prevede la realizzazione di un impianto quasi completamente automatizzato".

Insomma, a vent'anni dalla sua nascita, adesso l'azienda è titolare di ben cinque marchi di cibo per cani e gatti, confermandosi una delle realtà imprenditoriali più interessanti del nostro territorio.
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