Dalla desolazione alla speranza, il Bosco Difesa Grande visto con gli occhi di chi lo ama
Inaugurata la mostra pittofotografica a cura di Carlo Centonze e I.C. "Santomasi-Scacchi"
domenica 14 gennaio 2018
A gennaio 2017, appena spenti i riflettori sulla mostra pittofotografica "Gravina Città Meravigliosa", già si cominciava a riflettere su un nuovo ambizioso progetto.
Il fotoamatore Carlo Centonze e le professoresse Anna Olivieri e Lia Barbara dell'Istituto Comprensivo "Santomasi-Scacchi", in principio, scelsero di incentrare la seconda mostra pittofotografica sui fiori della Murgia, per raccontare attraverso scatti d'amore e pennellate vivaci di colori a tempera quelle che sono le bellezze che offre il nostro territorio. Tuttavia, dopo il tragico episodio estivo del 12 agosto scorso ai danni del Bosco Difesa Grande, vittima delle avide fiamme che hanno inghiottito ettari ed ettari, lasciando al passaggio soltanto fumo e cenere, e in virtù dell'amore nei confronti del meraviglioso patrimonio boschivo di cui dispone Gravina, Carlo e le due docenti hanno ritenuto più opportuno e doveroso denunciare, attraverso l'arte e la fotografia, la ferita inflitta al nostro grande polmone verde.
Due le parole-chiave in cui si sintetizza l'esposizione fotografica e artistica: la desolazione, la prima sensazione che si avverte dinanzi alle vaste distese di terra bruciata, e la speranza, la speranza di una nuova rinascita. Dopo tre mesi di lavoro a partire dallo scorso settembre, è nata così "Gravina e il suo Bosco Difesa Grande - Speranza di una rinascita", una mostra che si compone di 29 istantanee, riprodotte su ben 50 tele, in chiave impressionista ed espressionista, dagli alunni suddivisi in gruppi di lavoro, allestita nel chiostro della Chiesa di San Francesco ed inaugurata nel pomeriggio di ieri, sabato 13 gennaio. Presenti per i saluti gli ideatori nonché organizzatori della mostra, insieme al vicepreside della "Santomasi-Scacchi" Nicola Lagonigro e al padrone di casa, il parroco Fra Daniele Maiorana.
La mostra è aperta anche oggi: in mattinata, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e nel pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 21.30.
Una passeggiata virtuale - dalla desolazione alla speranza - per ammirare il Bosco Difesa Grande con gli occhi di chi lo ama.
Di seguito, le immagini del taglio del nastro della mostra pittofotografica "Gravina e il suo Bosco Difesa Grande - Speranza di una rinascita", a cura della Redazione di GravinaLife.
Il fotoamatore Carlo Centonze e le professoresse Anna Olivieri e Lia Barbara dell'Istituto Comprensivo "Santomasi-Scacchi", in principio, scelsero di incentrare la seconda mostra pittofotografica sui fiori della Murgia, per raccontare attraverso scatti d'amore e pennellate vivaci di colori a tempera quelle che sono le bellezze che offre il nostro territorio. Tuttavia, dopo il tragico episodio estivo del 12 agosto scorso ai danni del Bosco Difesa Grande, vittima delle avide fiamme che hanno inghiottito ettari ed ettari, lasciando al passaggio soltanto fumo e cenere, e in virtù dell'amore nei confronti del meraviglioso patrimonio boschivo di cui dispone Gravina, Carlo e le due docenti hanno ritenuto più opportuno e doveroso denunciare, attraverso l'arte e la fotografia, la ferita inflitta al nostro grande polmone verde.
Due le parole-chiave in cui si sintetizza l'esposizione fotografica e artistica: la desolazione, la prima sensazione che si avverte dinanzi alle vaste distese di terra bruciata, e la speranza, la speranza di una nuova rinascita. Dopo tre mesi di lavoro a partire dallo scorso settembre, è nata così "Gravina e il suo Bosco Difesa Grande - Speranza di una rinascita", una mostra che si compone di 29 istantanee, riprodotte su ben 50 tele, in chiave impressionista ed espressionista, dagli alunni suddivisi in gruppi di lavoro, allestita nel chiostro della Chiesa di San Francesco ed inaugurata nel pomeriggio di ieri, sabato 13 gennaio. Presenti per i saluti gli ideatori nonché organizzatori della mostra, insieme al vicepreside della "Santomasi-Scacchi" Nicola Lagonigro e al padrone di casa, il parroco Fra Daniele Maiorana.
La mostra è aperta anche oggi: in mattinata, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e nel pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 21.30.
Una passeggiata virtuale - dalla desolazione alla speranza - per ammirare il Bosco Difesa Grande con gli occhi di chi lo ama.
Di seguito, le immagini del taglio del nastro della mostra pittofotografica "Gravina e il suo Bosco Difesa Grande - Speranza di una rinascita", a cura della Redazione di GravinaLife.