Dalla Regione contributi ai privati per il patrimonio culturale
2 milioni e mezzo per interventi di manutenzione straordinaria e restauro conservativo
domenica 20 agosto 2023
2,5 milioni di euro. Questa la cifra stanziata dalla giunta regionale per la "Concessione di contributi in conto capitale per interventi di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo aventi carattere di urgenza, finalizzati alla salvaguardia e valorizzazione dei beni immobili, pubblici o privati, del patrimonio culturale".
Secondo quanto previsto dal governo regionale potranno partecipare al bando tutti "gli Enti religiosi civilmente riconosciuti, proprietari di immobili di valenza storica, culturale, religiosa e sociale ubicati nel territorio della Regione Puglia ovvero delegati autorizzati dall'Ente proprietario".
I fondi saranno utilizzati dai beneficiari del contributo esclusivamente per effettuare interventi di manutenzione straordinaria e restauro conservativo.
Lo stanziamento massimo ammissibile è stato fissato alla cifra di 150mila euro, con i soggetti richiedenti che non possono presentare più domande di contributo e che per accedere al finanziamento non devono già aver usufruito di altri contributi da parte della Regione Puglia, dello Stato oppure della Comunità Europea; per lo stesso intervento.
Per l'individuazione dei beneficiari- affermano dall'organo di governo Regionale- "si terrà conto della rilevanza storico, culturale, religiosa o sociale dell'immobile oggetto di intervento riveniente dalla Relazione storico-artistica; della localizzazione; dell'incidenza dell'intervento di consolidamento rispetto all'importo complessivo dei lavori; della fruizione pubblica del bene tutelato".
Secondo quanto previsto dal governo regionale potranno partecipare al bando tutti "gli Enti religiosi civilmente riconosciuti, proprietari di immobili di valenza storica, culturale, religiosa e sociale ubicati nel territorio della Regione Puglia ovvero delegati autorizzati dall'Ente proprietario".
I fondi saranno utilizzati dai beneficiari del contributo esclusivamente per effettuare interventi di manutenzione straordinaria e restauro conservativo.
Lo stanziamento massimo ammissibile è stato fissato alla cifra di 150mila euro, con i soggetti richiedenti che non possono presentare più domande di contributo e che per accedere al finanziamento non devono già aver usufruito di altri contributi da parte della Regione Puglia, dello Stato oppure della Comunità Europea; per lo stesso intervento.
Per l'individuazione dei beneficiari- affermano dall'organo di governo Regionale- "si terrà conto della rilevanza storico, culturale, religiosa o sociale dell'immobile oggetto di intervento riveniente dalla Relazione storico-artistica; della localizzazione; dell'incidenza dell'intervento di consolidamento rispetto all'importo complessivo dei lavori; della fruizione pubblica del bene tutelato".