Lavori di manutenzione in zona Epitaffio
Piero Capone denuncia l’”abusivismo edilizio” alla Procura. Ufficio tecnico: "stiamo verificando le proprietà"
martedì 3 gennaio 2012
13.32
Qualche giorno fa si apprendeva dalle determine dirigenziali n. 983, 984 e 985, che il comune di Gravina stanziava Euro 33.000,00 (per ciascuna determina) per la manutenzione Straordinaria per Recupero Urbanistico delle strade, piazze ed aree del centro abitato che non garantiscono la sufficiente incolumità pedonale e veicolare oltre ad un adeguato decoro della città e soprattutto quelle della zona B4 area Epitaffio di collegamento tra via Bari e via E. Guida (nei pressi della chiesa Spirito Santo).
Quest'oggi apprendiamo, invece, di una denuncia alla Procura della Repubblica a firma del sig. Piero Capone, in merito proprio all'oggetto di quelle determine.
L'obiezione principale del signor Capone verte sul fatto che di strade in quella zona non si possa assolutamente parlare: "le strade non sono state mai fatte, per questo è improprio parlare di manutenzione straordinaria, al massimo di strade ex novo", ha precisato il sig. Capone.
È lo stesso Capone ad aver aggiunto un paio di dettagli all'"irregolarità" della questione: "si tratta di lottizzazione abusiva e poiché il piano è scaduto non si potrebbe intervenire neppure per la messa a punto di strade nuove. Ed infine, nelle determine si fa riferimento all'art. 154 del D.P.R. 554 del 1999, ma la normativa è stata abrogata". Questa la denuncia oggetto di indagini da parte della Procura.
All'ufficio tecnico del Comune di Gravina è giunta però solo voce della denuncia in questione, e a seguito della stessa "si stanno verificando le proprietà".
Per ora quel che è certo è che le "strade" in questione rimarranno ancora dissestate.
Attendiamo in ogni caso aggiornamenti da parte del Palazzo di città.
Quest'oggi apprendiamo, invece, di una denuncia alla Procura della Repubblica a firma del sig. Piero Capone, in merito proprio all'oggetto di quelle determine.
L'obiezione principale del signor Capone verte sul fatto che di strade in quella zona non si possa assolutamente parlare: "le strade non sono state mai fatte, per questo è improprio parlare di manutenzione straordinaria, al massimo di strade ex novo", ha precisato il sig. Capone.
È lo stesso Capone ad aver aggiunto un paio di dettagli all'"irregolarità" della questione: "si tratta di lottizzazione abusiva e poiché il piano è scaduto non si potrebbe intervenire neppure per la messa a punto di strade nuove. Ed infine, nelle determine si fa riferimento all'art. 154 del D.P.R. 554 del 1999, ma la normativa è stata abrogata". Questa la denuncia oggetto di indagini da parte della Procura.
All'ufficio tecnico del Comune di Gravina è giunta però solo voce della denuncia in questione, e a seguito della stessa "si stanno verificando le proprietà".
Per ora quel che è certo è che le "strade" in questione rimarranno ancora dissestate.
Attendiamo in ogni caso aggiornamenti da parte del Palazzo di città.