Deposito scorie, incontro tra Cabina di regia comunale e Parco Alta Murgia
L’istituzione del Geoparco dovrebbe escludere il sito Zingariello dalla Cnai
mercoledì 27 novembre 2024
Pubblichiamo di seguito un comunicato del Comitato di Consultazione Popolare di Gravina relativo all'incontro svoltosi tra Cabina di Regia del Comune di Gravina in Puglia e il Parco dell'Alta Murgia.
"Si è svolto nella giornata di lunedì un incontro tra la Cabina di Regia del Comune di Gravina in Puglia e il Parco dell'Alta Murgia presso la sede di Via Firenze riguardante il Deposito Nazionale di scorie radioattive, previsto nei pressi del Bosco Difesa Grande, in località Zingariello.
All'incontro hanno partecipato l'Assessore all'ambiente del Comune di Gravina in Puglia Vincenzo Varrese, il Presidente del Parco Francesco Tarantini, l'architetto Mariagiovanna Dell'Aglio, i componenti del Comitato di Consultazione Popolare di Gravina Peppino De Leonardis e Giuseppe Lapolla.
Il tema dell'incontro, introdotto dall'assessore Varrese, ha riguardato la recente approvazione del Geoparco Unesco che dovrebbe prevedere l'esclusione del sito BA-5 di Zingariello dalla CNAI (Carta Nazionale delle Aree Idonee) e gli eventuali scenari riguardanti le sorti di Gravina e il suo territorio.
Il Presidente Francesco Tarantini ha ribadito come l'approvazione del Geoparco Unesco, che ricomprende tutti i Comuni facenti parte del Parco e l'intero agro gravinese, esclude categoricamente il sito di Zingariello, così come previsto dalle linee guida dell'ISPRA (strumento utilizzato per la stessa elaborazione della CNAI). Inoltre, ha ribadito come tale questione è stata sottoposta all'attenzione del Ministero, il quale ne dovrà tenere conto nel proseguo dei lavori di individuazione del Deposito Nazionale.
Il Comitato cittadino, dal canto suo, ha sottolineato come in questa fase sia necessario avere riscontri documentali certi che possano darci garanzie rispetto alla CNAI e confermare l'esclusione fortemente voluta da tutta la cittadinanza. Il comitato ha inoltre voluto porre la massima attenzione rispetto alla procedura della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che, come si ricorderà, è stata imposta a monte della CNAI dopo le polemiche sollevate nella fase di consultazione proposta da Sogin.
Tutte le parti si sono date appuntamento ad un prossimo incontro alla presenza dell'assessore regionale per rimarcare nuovamente la contrarietà del nostro Comune al deposito nazionale. Il tema, che continua a sollevare dubbi e incertezze, è al centro delle attenzioni di tutta la comunità che vorrà essere protagonista sino a quando il sito di Zingariello sarà completamente escluso dalla scelta di localizzazione".
"Si è svolto nella giornata di lunedì un incontro tra la Cabina di Regia del Comune di Gravina in Puglia e il Parco dell'Alta Murgia presso la sede di Via Firenze riguardante il Deposito Nazionale di scorie radioattive, previsto nei pressi del Bosco Difesa Grande, in località Zingariello.
All'incontro hanno partecipato l'Assessore all'ambiente del Comune di Gravina in Puglia Vincenzo Varrese, il Presidente del Parco Francesco Tarantini, l'architetto Mariagiovanna Dell'Aglio, i componenti del Comitato di Consultazione Popolare di Gravina Peppino De Leonardis e Giuseppe Lapolla.
Il tema dell'incontro, introdotto dall'assessore Varrese, ha riguardato la recente approvazione del Geoparco Unesco che dovrebbe prevedere l'esclusione del sito BA-5 di Zingariello dalla CNAI (Carta Nazionale delle Aree Idonee) e gli eventuali scenari riguardanti le sorti di Gravina e il suo territorio.
Il Presidente Francesco Tarantini ha ribadito come l'approvazione del Geoparco Unesco, che ricomprende tutti i Comuni facenti parte del Parco e l'intero agro gravinese, esclude categoricamente il sito di Zingariello, così come previsto dalle linee guida dell'ISPRA (strumento utilizzato per la stessa elaborazione della CNAI). Inoltre, ha ribadito come tale questione è stata sottoposta all'attenzione del Ministero, il quale ne dovrà tenere conto nel proseguo dei lavori di individuazione del Deposito Nazionale.
Il Comitato cittadino, dal canto suo, ha sottolineato come in questa fase sia necessario avere riscontri documentali certi che possano darci garanzie rispetto alla CNAI e confermare l'esclusione fortemente voluta da tutta la cittadinanza. Il comitato ha inoltre voluto porre la massima attenzione rispetto alla procedura della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che, come si ricorderà, è stata imposta a monte della CNAI dopo le polemiche sollevate nella fase di consultazione proposta da Sogin.
Tutte le parti si sono date appuntamento ad un prossimo incontro alla presenza dell'assessore regionale per rimarcare nuovamente la contrarietà del nostro Comune al deposito nazionale. Il tema, che continua a sollevare dubbi e incertezze, è al centro delle attenzioni di tutta la comunità che vorrà essere protagonista sino a quando il sito di Zingariello sarà completamente escluso dalla scelta di localizzazione".