Di Gioia incontra i 23 Gal pugliesi
Al via la nuova strategia per lo sviluppo rurale con 161 milioni di euro
martedì 14 novembre 2017
10.20
"I Gruppi di Azione locale della Puglia entrano nel pieno della loro operatività e, con una dotazione complessiva di circa 161 milioni di euro, sono pronti per svolgere quella funzione strategica, per cui sono stati pensate, di agenzie di sviluppo regionali.
Strutture con una fortissima vocazione partecipativa, i 23 GAL pugliesi sono oggi compagini sociali con una larga rappresentatività e una governance qualificata in grado, ne sono certo, di coniugare il sostegno pubblico con una maggiore efficacia dell'intervento oltre che con una efficienza della spesa pubblica.
Ma soprattutto in grado di sviluppare, migliorare, incrementare servizi utili alle comunità rurali e costiere, nell'ottica della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
La nostra Regione, è utile ricordarlo, attraverso l'approccio pluri-fondo, è stata l'unica ad aver contemplato, nella sua strategia di sviluppo, la complementarietà del sostegno pubblico a valere sia su fondi FEASR sia su FEAMP, per i territori anche costieri".
Lo ha detto l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, a margine della riunione convocata dall'Assessorato regionale Agricoltura, nel Palazzo regionale, cui è stata ache invitata la stampa.
"E' stata la prima presentazione ufficiale alla stampa di tutti i GAL che, dopo una lunga e complessa fase di analisi, studio e raccolta di istanze e bisogni dei territori, hanno quest'oggi presentato, se pur sinteticamente, le proprie Strategie di Sviluppo Locale (SSL), selezionate e finanziate dalla Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 'Sostegno allo Sviluppo Locale LEADER'.
"Sono, quindi, 23 le Strategie di Sviluppo elaborate, che abbracciano, di fatto, tutti i territori rurali pugliesi.
Ogni Strategia è stata costruita sulla base di progetti innovativi integrati e finalizzati alla valorizzazione del patrimonio e delle risorse e ambientali. E cosa importante rivolti anche alla creazione di occupazione locale e alla promozione di forme di turismo sostenibile e consapevole".
L'incontro è stato anche occasione "per avviare insieme un percorso che auspichiamo porti a una proposta di legge che regolamenti e supporti l'attività dei GAL anche nell'individuazione di fondi pubblici, con il solo obiettivo di renderle reale sostegno di sviluppo per le comunità nel lunghissimo periodo".
Strutture con una fortissima vocazione partecipativa, i 23 GAL pugliesi sono oggi compagini sociali con una larga rappresentatività e una governance qualificata in grado, ne sono certo, di coniugare il sostegno pubblico con una maggiore efficacia dell'intervento oltre che con una efficienza della spesa pubblica.
Ma soprattutto in grado di sviluppare, migliorare, incrementare servizi utili alle comunità rurali e costiere, nell'ottica della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
La nostra Regione, è utile ricordarlo, attraverso l'approccio pluri-fondo, è stata l'unica ad aver contemplato, nella sua strategia di sviluppo, la complementarietà del sostegno pubblico a valere sia su fondi FEASR sia su FEAMP, per i territori anche costieri".
Lo ha detto l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, a margine della riunione convocata dall'Assessorato regionale Agricoltura, nel Palazzo regionale, cui è stata ache invitata la stampa.
"E' stata la prima presentazione ufficiale alla stampa di tutti i GAL che, dopo una lunga e complessa fase di analisi, studio e raccolta di istanze e bisogni dei territori, hanno quest'oggi presentato, se pur sinteticamente, le proprie Strategie di Sviluppo Locale (SSL), selezionate e finanziate dalla Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 'Sostegno allo Sviluppo Locale LEADER'.
"Sono, quindi, 23 le Strategie di Sviluppo elaborate, che abbracciano, di fatto, tutti i territori rurali pugliesi.
Ogni Strategia è stata costruita sulla base di progetti innovativi integrati e finalizzati alla valorizzazione del patrimonio e delle risorse e ambientali. E cosa importante rivolti anche alla creazione di occupazione locale e alla promozione di forme di turismo sostenibile e consapevole".
L'incontro è stato anche occasione "per avviare insieme un percorso che auspichiamo porti a una proposta di legge che regolamenti e supporti l'attività dei GAL anche nell'individuazione di fondi pubblici, con il solo obiettivo di renderle reale sostegno di sviluppo per le comunità nel lunghissimo periodo".