Di Via Ragni si torna a parlare
La parola ai firmatari della richiesta di restringimento del marciapiede. Gli argomenti a favore
giovedì 4 novembre 2010
Il comitato a favore del restringimento del tanto discusso marciapiede sito in via Ragni, si palesa e formalizza le sue richieste al sindaco di Gravina, Giovanni Divella. Tante le firme raccolte a sostegno del "ridimensionamento" della arcinota banchina, come ci confida il referente del comitato, il sig. Nicola Lafabiana.
"Come è noto a seguito dei lavori di rifacimento del marciapiede di via Ragni non poche sono le problematiche che i cittadini e i commercianti del quartiere Giulianello stanno quotidianamente affrontando da quel lontano anno 2007. In particolare con i predetti lavori è diventato davvero impossibile parcheggiare, con notevoli ripercussioni economiche negative da parte dei commercianti della via Ragni, stante l'impossibilità per i clienti di lasciare le proprie autovetture in sosta anche solo per alcuni minuti", queste alcune delle motivazioni a fondamento della richiesta.
Altra problematica sollevata dal comitato risulta essere "l'impossibilità spesse volte di far giungere in fretta l'ambulanza sul luogo ove necessario o il rapido scorrimento delle forze dell'ordine in caso di emergenza, crea ulteriori disagi a noi tutti. A ciò aggiungasi il costante intenso traffico dovuto anche alla completa chiusura delle due stradine di via N. Sauro che, tra l'altro, impediscono il naturale deflusso delle acque meteoriche".
Quattro le richieste dei firmatari:
1) Restringere il marciapiede almeno di 1 mt. di via Ragni;
2) Creare una corsia di sosta momentanea su un lato della predetta via;
3) Creare dei parcheggi, anche a pagamento, sull'altro lato della stessa via;
4) Aprire al traffico le due stradine di via Nazario Sauro.
Tracce di disorientamento tra i pro e i contro. La palla all'amministrazione.
"Come è noto a seguito dei lavori di rifacimento del marciapiede di via Ragni non poche sono le problematiche che i cittadini e i commercianti del quartiere Giulianello stanno quotidianamente affrontando da quel lontano anno 2007. In particolare con i predetti lavori è diventato davvero impossibile parcheggiare, con notevoli ripercussioni economiche negative da parte dei commercianti della via Ragni, stante l'impossibilità per i clienti di lasciare le proprie autovetture in sosta anche solo per alcuni minuti", queste alcune delle motivazioni a fondamento della richiesta.
Altra problematica sollevata dal comitato risulta essere "l'impossibilità spesse volte di far giungere in fretta l'ambulanza sul luogo ove necessario o il rapido scorrimento delle forze dell'ordine in caso di emergenza, crea ulteriori disagi a noi tutti. A ciò aggiungasi il costante intenso traffico dovuto anche alla completa chiusura delle due stradine di via N. Sauro che, tra l'altro, impediscono il naturale deflusso delle acque meteoriche".
Quattro le richieste dei firmatari:
1) Restringere il marciapiede almeno di 1 mt. di via Ragni;
2) Creare una corsia di sosta momentanea su un lato della predetta via;
3) Creare dei parcheggi, anche a pagamento, sull'altro lato della stessa via;
4) Aprire al traffico le due stradine di via Nazario Sauro.
Tracce di disorientamento tra i pro e i contro. La palla all'amministrazione.