Dibattista: l'assessore Schinco non rappresenta la DC
Sfogo del Commissario Provinciale della DC. "Il sindaco non ha saputo affermare il principio democratico"
mercoledì 11 maggio 2011
10.48
Nella mia qualità di Commissario Provinciale della Democrazia Cristiana, mi preme doverla informare che la nomina dell'Assessore Ing. Francesco Schinco non è stata nè indicata nè proposta dal Partito della DC, ne consegue che il Sindaco Giovanni Divella ha nominato un Assessore tecnico, di sua fiducia, oppure indicato da qualche consigliere comunale che sicuramente non è della DC.
Al momento si riconferma che la Democrazia Cristiana, è stata esclusa dal governo della Città, pur avendo dimostrato da sempre, grande senso di responsabilità, di affidabilità e di amore per Gravina.
Si prende atto perciò che il Sindaco preferisce dialogare con i singoli personaggi, piuttosto che con i Partiti che lo hanno voluto, lo hanno candidato e infine lo hanno eletto Sindaco. Concludendo, il Signor Sindaco con questa nomina, ha inteso privarsi della Democrazia Cristiana, dei Giovani per Divella e del gruppo Giovani del Consigliere Angelo Lapolla, tutti confluiti nella DC e preferire, aimè, le logiche imprenditoriali rappresentate da taluni consiglieri comunali.
Per amore di coerenza si vuole ribadire che la DC, pur fortemente combattuta e avversata da alcuni pupari, non farà mancare il suo appoggio a quei provvedimenti che andrannno nell'interesse della Città.
Infine si manifesta tanta amarezza e delusione verso un Sindaco che non è stato capace di affermare un principio democratico di rispetto dei Partiti politici facendosene garante,pur tuttavia, rimangono intatti i sentimenti di stima e di affetto.
Gravina, 11 maggio 2011
IL COMMISSARIO PROVINCIALE D.C
ALDO DIBATTISTA
Al momento si riconferma che la Democrazia Cristiana, è stata esclusa dal governo della Città, pur avendo dimostrato da sempre, grande senso di responsabilità, di affidabilità e di amore per Gravina.
Si prende atto perciò che il Sindaco preferisce dialogare con i singoli personaggi, piuttosto che con i Partiti che lo hanno voluto, lo hanno candidato e infine lo hanno eletto Sindaco. Concludendo, il Signor Sindaco con questa nomina, ha inteso privarsi della Democrazia Cristiana, dei Giovani per Divella e del gruppo Giovani del Consigliere Angelo Lapolla, tutti confluiti nella DC e preferire, aimè, le logiche imprenditoriali rappresentate da taluni consiglieri comunali.
Per amore di coerenza si vuole ribadire che la DC, pur fortemente combattuta e avversata da alcuni pupari, non farà mancare il suo appoggio a quei provvedimenti che andrannno nell'interesse della Città.
Infine si manifesta tanta amarezza e delusione verso un Sindaco che non è stato capace di affermare un principio democratico di rispetto dei Partiti politici facendosene garante,pur tuttavia, rimangono intatti i sentimenti di stima e di affetto.
Gravina, 11 maggio 2011
IL COMMISSARIO PROVINCIALE D.C
ALDO DIBATTISTA