Difficile soluzione per l'area davanti alla scuola "Soranno"
Serve una somma molto elevata per acquisirla al patrimonio comunale
lunedì 11 febbraio 2019
E' di difficile soluzione l'annosa vicenda, che si trascina da ben 21 anni, dell'area antistante la scuola "Michele Soranno", non sicura e soggetta ad allagamenti. Il caso è stato esaminato presso la quinta commissione del consiglio comunale. GravinaLife ne ha parlato in questa notizia.
L'area è di proprietà privata. Serve una somma ingente per rilevarla ed acquisirla al patrimonio del Comune: almeno 400.000 euro. Il dato è emerso nell'audizione tenuta dalla commissione, presieduta da Vincenzo Varrese e composta da Ketti Lorusso, Mariella Lupoli e Antonio Stragapede, a cui hanno partecipato gli assessori Giovanni Cavallera e Maria Nicola Matera, delegati rispettivamente ai lavori pubblici e all'istruzione, oltre ai tecnici comunali.
Ai 400.000 euro bisogna poi aggiungere la spesa per investire in arredo urbano e sistemazione della stessa area. La commissione ha rilevato che, pur in presenza di un costo elevato, in sei anni non è stata pianificata "una strategia per la creazione di un fondo da destinare a tali lavori".
Nel contempo, per garantire gli standard minimi di sicurezza, la stessa commissione auspica la messa in sicurezza dell'area da parte dei privati che ne sono proprietari.
L'area è di proprietà privata. Serve una somma ingente per rilevarla ed acquisirla al patrimonio del Comune: almeno 400.000 euro. Il dato è emerso nell'audizione tenuta dalla commissione, presieduta da Vincenzo Varrese e composta da Ketti Lorusso, Mariella Lupoli e Antonio Stragapede, a cui hanno partecipato gli assessori Giovanni Cavallera e Maria Nicola Matera, delegati rispettivamente ai lavori pubblici e all'istruzione, oltre ai tecnici comunali.
Ai 400.000 euro bisogna poi aggiungere la spesa per investire in arredo urbano e sistemazione della stessa area. La commissione ha rilevato che, pur in presenza di un costo elevato, in sei anni non è stata pianificata "una strategia per la creazione di un fondo da destinare a tali lavori".
Nel contempo, per garantire gli standard minimi di sicurezza, la stessa commissione auspica la messa in sicurezza dell'area da parte dei privati che ne sono proprietari.