Diminuiscono i furti in città
Ma è caccia alle auto: in azione una gang di forestieri. Le forze dell'ordine intensificano i controlli.
giovedì 16 maggio 2013
08.55
I furti sono diminuiti del 30%. Lo dicono le statistiche, provvisorie, fornite dalle forze dell'ordine. Il calo è riferito al raffronto tra i primi quattro mesi del 2013 ed il corrispondente periodo del 2012.
Da ambienti investigativi si puntualizza che la riduzione delle ruberie sarebbe da attribuirsi alla pressione esercitata, attraverso controlli sempre più serrati, sulla malavita locale, anche grazie all'intensificarsi dei pattugliamenti da parte di Polizia, Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato.
La frenata dei furti non vuol dire, tuttavia, che essi siano scomparsi del tutto. In particolare, nel mirino restano le auto. "C'è gente che viene da fuori appositamente per compiere azioni di questo tipo", dicono gli investigatori: "Per lo più andriesi, materani, bitontini". Ladri sempre più creativi: rubano auto e le abbandonano, smontate a pezzi; manco fossero giochi lego. Sorte capitata nei giorni scorsi alla vettura di un giovane gravinese, il quale ha incautamente lasciato la sua auto sotto casa, rientrando dopo una serata passata fuori, e di lì a poche ore ha ricevuto una telefonata dai Vigili Urbani, che dalla targa del mezzo, abbandonato in piena campagna, erano riusciti a risalire al proprietario ancora ignaro. Ora, però, la vettura dovrà essere ricomposta. Come spesso accade, infatti, è stata accuratamente smontata e derubata della centralina, in pratica il cuore del veicolo. Danno stimato: 1.500 euro.
Che fare? Occhio, specie al parcheggio notturno: vi si portano via l'auto.
Da ambienti investigativi si puntualizza che la riduzione delle ruberie sarebbe da attribuirsi alla pressione esercitata, attraverso controlli sempre più serrati, sulla malavita locale, anche grazie all'intensificarsi dei pattugliamenti da parte di Polizia, Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato.
La frenata dei furti non vuol dire, tuttavia, che essi siano scomparsi del tutto. In particolare, nel mirino restano le auto. "C'è gente che viene da fuori appositamente per compiere azioni di questo tipo", dicono gli investigatori: "Per lo più andriesi, materani, bitontini". Ladri sempre più creativi: rubano auto e le abbandonano, smontate a pezzi; manco fossero giochi lego. Sorte capitata nei giorni scorsi alla vettura di un giovane gravinese, il quale ha incautamente lasciato la sua auto sotto casa, rientrando dopo una serata passata fuori, e di lì a poche ore ha ricevuto una telefonata dai Vigili Urbani, che dalla targa del mezzo, abbandonato in piena campagna, erano riusciti a risalire al proprietario ancora ignaro. Ora, però, la vettura dovrà essere ricomposta. Come spesso accade, infatti, è stata accuratamente smontata e derubata della centralina, in pratica il cuore del veicolo. Danno stimato: 1.500 euro.
Che fare? Occhio, specie al parcheggio notturno: vi si portano via l'auto.