Disservizi al pronto soccorso, Riflesso risponde a Conca
L’ex consigliere regionale aveva chiesto l’intervento del commissario prefettizio che ha sollecitato l’Asl
giovedì 31 marzo 2022
Non sono cadute nel dimenticatoio le lagnanze dell'ex consigliere regionale Mario Conca, che aveva messo in evidenza la grave condizioni nella quale si trova il pronto soccorso dell'ospedale della Murgia.
Una situazione posta all'attenzione anche del commissario prefettizio del Comune di Gravina, Rossana Riflesso, in qualità di massima autorità sanitaria della città di Gravina. Conca aveva sollecitato il commissario ad intervenire presso i vertici dell'azienda sanitaria barese per prendere provvedimenti circa la situazione del pronto soccorso dell'ospedale della Murgia "non è più in grado di accettare pazienti per saturazione posti obi, per l'impossibilità di trasferire nei reparti e per lo sbarellamento"- aveva scritto al commissario straordinario, lamentando "l'assurda chiusura del reparto di medicina del nosocomio murgiano, che è tra le altre cose una valvola di sfogo per il pronto soccorso, così come denunciavo la grave carenza di organico del pronto soccorso".
Secondo l'ex consigliere regionale "l'assurda concentrazione di pazienti covid al Perinei, l'unica struttura sanitaria al servizio dell'intera Asl Bari, sta mettendo a repentaglio la pubblica incolumità dei gravinesi, degli altamurani e dei poggiorsinesi".
Doglianze recepite dalla dott.ssa Riflesso, che nel rispondere alle sollecitazioni di Conca, ha riferito di essersi attivata e di aver ricevuto rassicurazioni dai vertici dell'azienda sanitaria "sulla volontà di risolvere prontamente ogni eventuale disservizio, anche attraverso un rinforzo degli organici", assicurando il suo impegno a seguire la vicenda.
Adesso la palla passa nelle mani dell'Asl che dovrà dare, quanto prima, segnali concreti circa la volontà di risolvere l'incresciosa situazione venutasi a creare presso il nosocomio murgiano.
Una situazione posta all'attenzione anche del commissario prefettizio del Comune di Gravina, Rossana Riflesso, in qualità di massima autorità sanitaria della città di Gravina. Conca aveva sollecitato il commissario ad intervenire presso i vertici dell'azienda sanitaria barese per prendere provvedimenti circa la situazione del pronto soccorso dell'ospedale della Murgia "non è più in grado di accettare pazienti per saturazione posti obi, per l'impossibilità di trasferire nei reparti e per lo sbarellamento"- aveva scritto al commissario straordinario, lamentando "l'assurda chiusura del reparto di medicina del nosocomio murgiano, che è tra le altre cose una valvola di sfogo per il pronto soccorso, così come denunciavo la grave carenza di organico del pronto soccorso".
Secondo l'ex consigliere regionale "l'assurda concentrazione di pazienti covid al Perinei, l'unica struttura sanitaria al servizio dell'intera Asl Bari, sta mettendo a repentaglio la pubblica incolumità dei gravinesi, degli altamurani e dei poggiorsinesi".
Doglianze recepite dalla dott.ssa Riflesso, che nel rispondere alle sollecitazioni di Conca, ha riferito di essersi attivata e di aver ricevuto rassicurazioni dai vertici dell'azienda sanitaria "sulla volontà di risolvere prontamente ogni eventuale disservizio, anche attraverso un rinforzo degli organici", assicurando il suo impegno a seguire la vicenda.
Adesso la palla passa nelle mani dell'Asl che dovrà dare, quanto prima, segnali concreti circa la volontà di risolvere l'incresciosa situazione venutasi a creare presso il nosocomio murgiano.